Calcio: Ragusa pari “stretto assai”, Marina quasi in zona play off, N. Team sconfitta di misura
Al delicatissimo derby del Selvaggio col S. Croce, il Ragusa si era presentato con tanti cerotti in ogni reparto ( e la novità assoluta Gomez), ma è stato davvero difficile accorgersene: e non solo per il vento gelido che tagliava meglio di una Gillette nuova e faceva lacrimare gli occhi. Il S. Croce è arrivato con un nutrito gruppo di tifosi al seguito, che si sono fatti sentire dal primo all’ultimo minuto surclassando i soliti quattro (anche se affezionati) gatti di casa: figuratevi dopo il vantaggio di Incardona, che ha lasciato qualche ombra per un possibile fuorigioco di rientro non segnalato. Sotto di una rete dopo venti minuti il Ragusa ha dimenticato i cerotti (ma aveva cominciato a toglierli anche prima del gol, solo che Annese era stato bravissimo in due occasioni) ed è partito alla riscossa: Arena gli ha dato una mano facendosi buttare fuori per un calcio ad un avversario senza palla (sotto gli occhi dell’arbitro che “glissato” fino a quando non è stato costretto ad intervenire dalla bandiera alzata del collaboratore), ma la costante pressione ha meritato il premio del bel pareggio di Sella, di testa su appoggio di Ferrante. Sulla spinta dll’entusiasmo, in chiusura di tempo gli azzurri hanno costruito anche l’occasione più ghiotta, costringendo Annese ad atterrare Anania lanciato in solitario ad un passo dalla porta, ma Ngro si è fatto parare il rigore da Annese, graziato dall’arbitro, che si è limitato all’ammonizione invece del doveroso rosso diretto, e fortunato sulla ribattuta dello stesso Nigro con palla fermata sulla linea. Nella ripresa, giocata a favore di vento, il S. Croce è progressivamente scomparso, lasciando fette di campo sempre più estese ad un Ragusa lucido e capace di costruire bene come di rado in questa stagione. Tante occasioni, alcune anche grosse (in una Annese è stato decisivo), ma buone soltanto per assegnare la platonica vittoria ai punti. Finale con rosso a Iurato (fallo ancora più netto ed inutile che nella prima espulsione) ed a La Vaccara, reo, secondo l’arbitro, di proteste. Rimane il rimpianto per il rigore sprecato e per la vittoria che ci sarebbe stata tutta, ma dopo tanto buio di luci se ne sono viste accese più di una. Accontentiamoci, per il momento. Sempre più lanciato, e sempre più grande realtà, il Marina è passato anche a Comiso, come sempre con i gol di Ciccio Leone e Danilo Occhipinti arrivando ad un passo dalla zona play off. Gianni Gurrieri mantiene il profilo basso, però la classifica parla chiaro.. Interrotta a Casteltermini la bella serie di successi della New Team, che ha pagato l’approccio troppo “disinvolto” con tre ret: Soltanto a quel punto, finalmente, i gialloneri si sono ripresi ed hanno cominciato ad ingranare, riducendo le distanze con una doppietta di Carmelo Bonarrigo: ma ormai era troppo tardi per riuscire a completare la rimonta.