Bello ed impossibile
Bello ma inutile o forse sarebbe meglio dire impossibile da usare. Facciamo riferimento all’appena inaugurato teatrino della Quasimodo, ultimo della nutrita serie di auditorium cittadini. Così come tante altre strutture pubbliche, che la mente perversa di qualche funzionario comunale continua a voler messe a bando per far guadagnare l’ente, anche questa sembra destinata all’oblio. Il consigliere Marino se ne preoccupa in una sua nota nella quale dice: Aspettiamo ancora che sia pubblicato il nuovo bando per l’affidamento della gestione del teatro-auditorium della scuola Quasimodo. Dopo l’inaugurazione dello scorso 17 dicembre e dopo che è andata deserta l’aggiudicazione riferita al primo bando, pubblicato nello scorso mese di settembre mentre a novembre si era preso atto del nulla di fatto, per le condizioni eccessivamente onerose con cui lo stesso ero stato predisposto, ci attendiamo che l’Amministrazione comunale possa dare un impulso alla definizione delle nuove regole affinché le stesse possano risultare allettanti per gli eventuali gestori per consentire finalmente a questa realtà di offrire un cartellone di iniziative . Secondo il suddetto consigliere: Soltanto se si elimineranno tutte le condizioni capestro che erano state predisposte nel primo bando, pur con la consapevolezza che il Comune dovrà comunque trarne il proprio vantaggio, anche se minimo, si potrà finalmente arrivare alla meta nella maniera più corretta possibile.