On. Nino Minardo con Codacons, la Sicilia non può essere la cenerentola d’Italia
Integrare nel decreto legge approvato in questi giorni dal Consiglio dei Ministri, che contiene misure urgenti per interventi sul territorio, anche la Sicilia riguardo la continuità territoriale. Il decreto legge destina, tra l’altro, 30 milioni per la continuità territoriale della Sardegna a favore dei collegamenti aerei dell’isola. Il Governo spieghi a me e ai siciliani perché la Sicilia non dovrebbe avere gli stessi benefici della Sardegna e ponga rimedio stanziando fondi. E’ quanto chiede l’on. Nino Minardo considerato, tra l’altro che i siciliani negli ultimi mesi hanno subìto un aumento spropositato delle tariffe. Minardo ha presentato un’interrogazione a proposito affinchè si intervenga anche per l’isola siciliana al fine di assicurare ai cittadini tariffe scontate sia per i trasporti aerei che per quelli marittimi. Pronto anche l’emendamento, esordisce il parlamentare nazionale, che sottoscriverò come primo firmatario e per cui chiederò la firma ed il sostegno di tutti i colleghi siciliani senza distinzione partitica.
La Regione Sicilia, sottolinea Minardo, soffre proprio a motivo della sua insularità di svantaggi strutturali il cui perdurare ostacola il generale sviluppo economico e sociale della stessa. Il diritto alla mobilità costituisce un servizio di interesse economico generale e, quindi, tale da dover essere garantito a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro dislocazione geografica. La Regione Sicilia non può essere penalizzata : occorre pertanto consentire ai suoi cittadini di usufruire di tariffe sostenibili come accade non solo per la Sardegna ma anche ad altre regioni d’Italia mediante l’applicazione del principio della continuità territoriale. L’on. Minardo inoltre condivide e sottoscrive la petizione, partita da Comiso, dove c’è l’aeroporto, struttura definita dal Governo di interesse strategico nazionale, avviata dal Codacons per avere garantita anche in Sicilia la continuità territoriale e rivolge l’appello a tutti i cittadini a sottoscriverla on line attraverso il sito www.codaconsicilia.it.