La denuncia di SEL: “Versamenti Porto Turistico di Marina di Ragusa”
Riceviamo e pubblichiamo.
“Alcuni ci fanno notare, attraverso del materiale fotografico, difficilmente opinabile, che presso il Porto Turistico di Marina di Ragusa alcune imbarcazioni opterebbero per lo sversamento di rifiuti liquidi (liquami o altro) direttamente nello specchio d’acqua di ormeggio. Ciò, probabilmente non in ottemperanza del rispetto dell’ambiente e della struttura, nocche delle normative vigenti quali la DIRETTIVA CE 59/2000 e la Convezione Internazionale 73/78 MARPOL.
Tale comportamento, qualora fosse ritenuto scorretto, nocivo o illegale, sarebbe certamente da sanzionare. In virtù di ciò invitiamo gli organismi competenti a vigilare e sanzionare là dove fosse necessario comminare una pena.
Mantenere la struttura del Porto in ottimo stato ne vale non solo dell’ambiante e della struttura stessa ma anche del crescente
afflusso turistico.
B6.2 Rete fognaria per la raccolta di acque nere prodotte dalle imbarcazioni – nautica.it
Le acque nere prodotte dalle imbarcazioni debbono essere distinte in due categorie:
quelle prodotte da wc di tipo chimico con serbatoio asportabile, che necessitano di un punto di svuotamento e pulitura a terra, da ubicare in corrispondenza dei servizi igienici;
quelle raccolte in apposito serbatoio fisso, posizionato all’interno dell’imbarcazione e dotate di collettore unificato ISO 4567 per lo svuotamento tramite un sistema a depressione.
In entrambi i casi i reflui devono essere successivamente convogliati alla rete fognaria.
Il numero di impianti a depressione dovrà essere indicativamente pari ad uno ogni quattrocento barche con un minimo di un impianto”.