Il parere dei Revisori sul Bilancio previsionale di Ragusa è trapelato prima che fosse ufficiale, Migliore (Lab 2.0): “Inaccettabile, faremo una denuncia”
“Ancora una volta è accaduto che qualcuno è entrato in possesso di importanti documenti del Comune di Ragusa prima che questi venissero ufficialmente consegnati al Protocollo dell’Ente: faremo una denuncia alle forze dell’ordine”. Lo annuncia il portavoce del Laboratorio politico 2.0, Sonia Migliore, riferendosi al parere del Collegio dei Revisori dei Conti al Bilancio di Previsione del Comune di Ragusa, depositato al protocollo dell’Ente lunedì mattina, ma già in possesso di alcuni organi di stampa dal giorno prima, come dimostrato dalla pubblicazione di un articolo di giornale lo stesso lunedì.
“Non si tratta di un episodio isolato, anzi – racconta Migliore – c’è una certa recidività in questo atteggiamento che rappresenta, oltre a una ovvia scorrettezza politica, anche una palese violazione di norme di legge. Nel caso specifico, cioè quello di trovare già pubblicati sul giornale spezzoni del parere dei Revisori, vuol dire che è stato violato il comma 1 dell’art. 240 del Testo Unico degli Enti Locali, che definisce la responsabilità di questi soggetti, che devono rispondere della veridicità delle loro attestazioni, adempiere ai loro doveri con diligenza e conservare la riservatezza su fatti e documenti di cui hanno conoscenza per via del loro ufficio. Come può essere, quindi, che mentre il documento veniva ufficialmente consegnato all’Ente, alcune parti si trovavano già su una pagina di giornale? L’unica risposta possibile è che uno dei tre membri del Collegio ha consegnato il parere o al giornalista che ha firmato l’articolo o a qualcun altro che poi ha fatto da passacarte fino al cronista. Qualunque di queste cose sia accaduta, si sta parlando di un fatto molto grave, perché vorrebbe dire non solo che il Collegio dei Revisori, o anche uno solo dei suoi membri, è venuto meno al mandato affidato, ma che si tratta di un organo politicizzato. Tutto ciò non si può accettare”.
“Se fossimo amanti dei complotti, come lo sono solitamente i pentastellati – continua Migliore – potremmo azzardare perfino la seguente speculazione: un membro del Collegio ha consegnato l’incartamento a un esponente dell’amministrazione comunale (oppure a un consigliere) che poi, a sua volta, l’ha passato alla stampa in anteprima. Se così fosse, e ci auguriamo di no, oltre all’errore del mandatario si dovrebbe evidenziare la precisa volontà politica di diffondere in anticipo delle notizie riservate ai Consiglieri. ‘A quale scopo?’ si chiederà qualcuno. Quello di mettere in difficoltà lo stesso Collegio, già accusato in passato dall’assessore Stefano Martorana di essere in cattiva fede nei confronti dell’amministrazione grillina. Ma vogliamo sperare che questa ipotesi sia solo un nostro esagerato esercizio di fantasia”.
“Comunque stiano le cose – conclude l’esponente del Lab 2.0 – secondo noi è arrivato il momento di chiedere formalmente a chi di dovere che siano avviate delle indagini perché certi comportamenti contra legem non accadano più”.