Vittoria. La Polizia arresta un rumeno per furto d’auto
DOLHANIUC Dumitru è un rumeno di 37 anni, senza fissa dimora e sino ad ieri sconosciuto alle forze di Polizia.
È stato bloccato dal proprietario del furgone all’interno del quale era stato sorpreso a rubare.
La vittima ha chiamato la Polizia che è subito intervenuta ed ha constatato il tentativo di furto ed ha arrestato il malvivente.
I fatti si sono svolti di notte. Era da poco passata la mezzanotte quando il proprietario del furgone, un vittoriese di 42 anni, ha fatto rientro presso la sua dimora estiva a Scoglitti. Era in scooter, avvicinatosi a casa a visto che dall’interno della cabina del suo furgone parcheggiato di fronte si levava un fascio luminoso. Insospettito si è avvicinato allo sportello e lo ha aperto. Con sua sorpresa ha visto un uomo che aiutandosi con una torcia elettrica stava rovistando nel cruscotto. Spaventato ha richiuso lo sportello, ma il malvivente lo ha aperto ed ha cercato di affrontarlo brandendo un taglia balsa che era custodito proprio nel cruscotto. Il vittoriese si è difeso ed aiutato anche dal suocero che era accorso sentendo le grida di aiuto, è riuscito a bloccare l’energumeno e ad avvisare la Polizia.
La Volante del Commissariato di Vittoria è giunta sul posto immediatamente ed ha bloccato ed ammanettato l’uomo.
Difficile la sua identificazione. E’ apparso subito totalmente ubriaco e privo di documenti. E’ intervenuta la Polizia Scientifica che ha proceduto al suo fotosegnalamento. E’ risultato mai censito dalle forze di Polizia. Da ora in avanti, se dovesse incappare ancora nelle maglie della giustizia sarà DOLHANIUC Dumitru per come dichiarato.
Gli Agenti che lo hanno perquisito hanno constatato che non era riuscito a prendere niente dal furgone oltre il tagliabalsa che impugnava, tuttavia la perquisizione ha consentito di rinvenirgli addosso altri due coltelli.
DOLHANIUC è stato prima trasportato presso il pronto soccorso, dove gli è stato riscontrato un tasso alcoolemico di ben 119,2 mg/dl, poi in Commissariato per le incombenze del caso ed infine in carcere a Ragusa dove dovrà rimanervi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il reato ipotizzato è tentata rapina impropria e lesioni personali, avendo la vittima riportato delle lesioni causate dalla colluttazione ed in specie, contusione cranica minore, contusione costale sx chiusa e contusione alla mano dx, con otto giorni di prognosi s.c.
Il s. Procuratore della Repubblica dr. F. Puleio ha coordinato le fasi delle indagini.