Il sen. Giovanni Mauro (FI), con un emendamento, salva la Prefettura di Ragusa
“A nome mio e del gruppo parlamentare cui appartengo, nelle dichiarazioni di voto al ddl delega per la pubblica amministrazione ho annunciato che avremmo votato ‘no’ ad un provvedimento carente di un quadro complessivo coerente che ben poco ha di una vera riforma. Unico dato positivo, grazie a un mio emendamento, il mantenimento delle Prefetture che hanno sede nelle zone più a rischio e interessate dal fenomeno dell’immigrazione”. Così il sen. Giovanni Mauro, portavoce e commissario di Forza Italia in provincia di Ragusa, commenta l’approvazione al Senato del cosiddetto ddl Madia.
“Nella riforma – spiega il senatore – erano previsti dei criteri per la riduzione del numero delle Prefetture, come l’estensione territoriale e la popolazione residente nell’area di competenza, senza tenere conto di importanti fattori di criticità che necessitano del coordinamento degli Uffici Territoriali del Governo, come accade ad esempio nel ragusano con il fenomeno dell’immigrazione. L’emendamento di cui sono stato primo firmatario, di fatto, salva la Prefettura di Ragusa che, altrimenti, non avrebbe avuto i requisiti minimi per rimanere in attività. Si tratta di un successo già ottenuto in sede di Commissione Affari Costituzionali durante l’esame del ddl quando, con la modifica che ho proposto e che oggi diventa legge, è stato inserito quale criterio per il mantenimento delle Prefetture la presenza del fenomeno delle immigrazioni sui territori fronte rivieraschi. L’assenza di un così importante presidio del Governo in un territorio come il nostro metterebbe a rischio i cittadini danneggiando l’efficienza della gestione e del coordinamento delle emergenze, non solo in ambito di immigrazione”.
“Il fatto che le coste ragusane sono tra gli approdi principali per decine di migliaia di migranti ogni anno, poi – conclude Mauro – rappresenta un’ulteriore necessità per il mantenimento di questi uffici così importanti per la sicurezza dei nostri concittadini”.