La coordinatrice regionale dell’Enpa smentisce categoricamente le falsità, diffuse su fb, su Liliana Senatore
Rispondo in qualità di referente Nazionale ENPA e coordinatrice Regionale, nonché Consigliere regionale della Giunta ENPA per la Regione Sicilia e quindi come persona che da anni conosce Liliana Senatore e le sue molteplici attività svolte sul territorio della Provincia di Ragusa.
Giorno 05.06.2015 leggo su un gruppo pubblico di Facebook delle notizie che debbono essere smentite.
Non mi risulta, come viene riportato sul noto social network, che Liliana abbia mai inviato cuccioli o cani adulti senza rispettare la legge e cioè senza l’inserimento del chip o senza vaccinazioni, tantomeno aver inviato cani in Francia, così come affermato dalla Schininà, dove esiste l’eutanasia dei cani per i quali non viene trovato un adottante, dove non esiste peraltro, la possibilità di rintracciarli.
E’ vero, Liliana ha partecipato al bando per la gestione del canile sanitario di Ragusa come ENPA e non affiancata da coloro che la signora Schininà, alias Giovanna Di Stefano, afferma essere “diffamatori”.
Secondo me, Liliana dovrebbe essere contenta di non essersi aggiudicata la gara, perché aver vinto con il ribasso massimo (11%) non dà certo garanzie del benessere degli animali ospiti nella struttura, questo sistema dovrebbe essere eliminato, come peraltro dichiarato dalla stessa Schininà, in precedenza, sui giornali locali.
So per certo che Liliana più volte ha aiutato i cani del rifugio sanitario oltre che, negli ultimi tempi, fare volontariato anche presso la struttura della Dog Professional dimenticata da tutti. Per merito suo, molti cani hanno trovato visibilità presso i rifugi ENPA e quindi anche una famiglia.
Mi risulta inoltre che a Ragusa sono in corso indagini della Guardia di Finanza su irregolarità gestionali non dell’ENPA, ma dell’Aida.
Le domande da porsi, sono:
> Perché le persone indagate continuano a gestire il canile sanitario?
> Perché si continua a portare i cani in Francia?
> Vengono rispettate le linee guida del Ministero della Salute?
> Il canile sanitario, può ospitare i gatti come previsto dall’art. 11 della legge regionale 15/2000
> A chi è stata affidata la gestione sanitaria della struttura nel tempo?