Differenziata a Ragusa. Cinque incontri con la Esper

Ieri si è tenuto il primo dei cinque incontri partecipati con i cittadini per raccogliere spunti e informazioni in vista della stesura finale della nuova gestione dei rifiuti predisposta dall’Amministrazione Comunale.

L’incontro, dedicato alla zona di Ragusa Ovest, si è svolto alla presenza dell’assessore all’Ambiente Antonio Zanotto e dei tecnici ESPER, che hanno supportato l’analisi delle criticità dell’attuale servizio
conformemente agli standard nazionali ed europei e la redazione del Piano di intervento.

ARGOMENTI AFFRONTATI

Nel corso dell’incontro sono stati condivisi i primi commenti dei cittadini emersi dai questionari intervista sottoposti alla cittadinanza residente nelle aree Ragusa Sud, Ragusa Ovest e Ragusa Centro.

Tra i principali elementi di Criticità emerse dalle interviste face to face sottoposte nelle settimane
precendenti nelle zone di Ragusa Ovest, Ragusa Sud e Ragusa centro: Per Ragusa Ovest e Ragusa sud: l’assenza del servizio porta a porta in alcune zone della Città e l’assenza del servizio di raccolta con i cassoni grandi delle frazioni differenziate, l’errato posizionamento dei bidoni carrellati (lasciati fuori dalle pertinenze condominiali) destinati ai condomini per il servizio di raccolta porta a porta che ne ostacola la funzionalità e l’efficienza, i cassonetti grandi delle frazioni differenziate vengono svuotati soltanto di rado con rifiuti che dimorano nei loro pressi.

Inoltre per Ragusa ovest è stato portato alla luce il problema dei cani randagi e dei cassonetti troppo
sporchi, che non vengono lavati. Per Ragusa sud invece, è stata segnalata la scarsa collaborazione tra la
ditta che effettua la raccolta e i cittadini e l’assenza in alcune aree della raccolta con il sistema porta a porta, ma soltanto i cassonetti del rifiuto indifferenziato.

Discorso differente per Ragusa centro, per la quale spiccano, tra gli elementi di criticità, problema evidente del decoro urbano con i sacchetti che dimorano costantemente nei marciapiede e ingombranti scaricati in strada, il desiderio che il servizio venga esteso in maniera uniforme su tutta la Città, la necessità di un maggior controllo e di presizio sui «punti di raccota», diffidenza sulla destinazione finale dei materiali raccolti «mischiano tutti i materiali insieme», pochi ritiri per l’umido.

PUNTI DI FORZA TARIFFAZIONE PUNTUALE

Il successo della tariffazione puntuale è dovuto ad alcune caratteristiche intrinseche al sistema. In primo luogo perché opera a vantaggio di tutti gli attori coinvolti (utenze, Amministrazione e operatori), ha costi procapite più bassi soprattutto se ben progettata sulla base delle esigenze della Città e abbinata a un sistema di premizione sulla condotta relativa alla sua applicazione. Quindi se da un lato c’è un premio per la riduzione dei costi per le utenze, dall’altro opera nell’interesse dell’operatore il cui ruolo diventa centrale come promotore dell’efficienza del servizio.

Il Comune di Ragusa al momento adotta un sistema di raccolta misto porta a porta solo in alcune zone della Città, la personalizzazione della raccolta differenziata e indifferenziata avrà conseguente responsabilizzazione degli utenti e possibilità di controllo.

Tra gli elementi di successo intrinseche al sistema ci sono: Trasparenza: la tariffazione puntuale si basa sul principio europeo “chi inquina, paga”, la bolletta viene calcolata sulla base della quantità di rifiuti effettivamente prodotta. Premialità: il cittadino vede premiati i propri sforzi per aumentare la differenziazione dei propri rifiuti e, conseguentemente, di ridurre la produzione di rifiuto indifferenziato. I comportamenti virtuosi hanno un riconoscimento monetario pressoché immediato.

Maggiore libertà delle scelte di consumo – Nei contesti in cui è stata adottata la tariffazione puntuale (ad es. Trentino Alto Adige) la grande, media e piccola distribuzione hanno cominciato a mettere in commercio prodotti con minor presenza di imballaggi superflui (ad es. latte con vuoto a rendere e prodotti alla spina) per assecondare l’interesse dei propri clienti a produrre meno rifiuti.

Controllo: l’operatore addetto alla raccolta sarà dotato di un lettore che potrà rilevare il trasponder posto sui sacchetti. Ad ogni sacchetto sarà associata un’utenza univoca, alla quale verrà addebitato il
conferimento. Il lettore, raccolto il dato del sacchetto, lo invierà in centrale dove il dato sarà analizzato, processato, ed infine si procederà alla fatturazione della quota variabile della tariffa puntuale Porta a porta esteso a tutto il territorio comunale con supporto di nuove tecnologie e l’introduzione di bidoni di dimensioni più idonee.

Raccolta domiciliata dedicata per differenti categorie di utenze e zone della Città, tra cui Marina di Ragusa, Ragusa Ibla e Centro Storico.

Il dott. Tornavacca di ESPER, durante il proprio intervento ha citato alcuni casi di successo quali la
sperimentazione della misurazione puntuale dei rifiuto indifferenziato (RU) nel comune di Capannori con
l’uso di sacchetti dotati di transponder. La misurazione “puntuale” dei RU residui è stata introdotta a gennaio 2012 in 1678 famiglie e 350 utenze non domestiche di alcune frazioni di Capannori. Ogni famiglia viene incentivata a selezionare i materiali riciclabili in modo da ridurre al minimo la quantità dei rifiuti residui da smaltire.

Il calendario dei prossimi incontri:

 Ragusa Sud: 28 Maggio 2015 – 18.30/20.30 – Biblioteca Civica Giovanni Verga, Via Zama, 3

 Ragusa Centro: 9 Giugno 2015 – 18.30/20.30 – Centro Servizi Culturali, Via Armando Diaz, 56

 Ragusa Ibla: 11 Giugno 2015 – 18.30/20.30 – Delegazione Municipale, P.zza Pola, 5

 Marina di Ragusa: 12 Giugno 2015 – 18.30/20.30 – Delegazione Municipale, Via Benedetto Brin, 52

di Redazione28 Mag 2015 17:05
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