Migliore (Udc – Lab 2.0): “Il Governo Crocetta è una nave senza timone e naviga a vista: l’ UDC esca dalla maggioranza”
La scellerata “riforma Giletti” targata Crocetta-M5S, arrivata ieri all’epilogo finale, è una delle pagine più buie della politica siciliana che la storia ricordi. Una riforma senza contenuti, sbandierata per eludere i veri gravissimi problemi della nostra regione, che ha gettato il territorio nella incertezza, nella emergenza amministrativa e nella soppressione della democrazia. Un grosso pasticcio di governo e di opposizione che supera persino la stessa nefandezza concepita da Renzi e da Delrio e, il voto d’aula di ieri, certifica fortemente l’anarchia che regna alla regione: Crocetta che si fa compulsare dai grillini che, a loro volta, si defilano e bocciano la loro stessa proposta. Una proposta demagogica e vuota quella delle province, che è stata sbandierata dai partiti per cavalcare l’onda fittizia dei costi della politica, quando le vere sacche di sperpero finanziario si annidano proprio alla Regione. Le province necessitavano di riforme vere e semplicissime, quali l’accorpamento di competenze ( Iacp, Ato Ambiente, Consorzio di Bonifica, ecc.) ed una contrazione dell’organismo politico (consiglieri e assessori).Invece, in questo modo, si sono gettati nello sconforto i dipendenti e si sono gettati al macero i servizi essenziali importanti che avevano le province, si continuano a nominare Commissari che, senza abilitazione democratica, stanno affossando tutte le volontà e le fatiche politiche territoriali , quale per esempio l’Università iblea. È necessario uno scatto di orgoglio dei partiti di maggioranza , quindi l’ appello è rivolto al mio Partito, affinché stacchino la spina a Crocetta per il bene della nostra Isola che, oggi, versa nel caos totale sulla formazione, sui rifiuti, sui servizi essenziali , sull’occupazione giovanile e su tanto altro in nome di una pseudo rivoluzione. Sarebbe ora che qualcuno facesse veramente quelle quattro cose di cui i siciliani hanno bisogno davvero.