Basket f: …andiamo a incominciare

Riprendiamo. Da dove? Non importa: tanto si riparte da zero. Non contano le magiche cinque serate dello scorso anno, non conta essere stati in testa dalla prima alla terzultima giornata. Come le altre sette impegnate a scalare la montagna-scudetto, le aquile ripartono dal principio: e lo fanno da seconde, splendide proprio come se fossero state le prime. Per cui facciamo provvista di cardiotonici, e mettiamoci l’animo in pace. Bisognerà battere di nuovo chi è già stato battuto, essere di nuovo più forti di avversarie che troveremo animate da una voglia “particolare” di farci la festa, perché a loro la festa la abbiamo già fatta due volte. 1passplyE che, non illudiamoci, giocheranno col sangue agli occhi innanzitutto per portare avanti il loro “programma di viaggio”. Perché le “magnifiche otto” si ridurranno a due attraverso una serie di sfide avvincenti quanto impietose, ma non è, come si dice sempre una lotteria, non c’è il sorteggio, non è la fortuna a decidere. Chi vuole andare avanti dovrà guadagnarsi il gradino successivo mettendoci fino all’ultimo soffio di fiato e l’ultima goccia di sudore: non esiste alternativa. Sarebbe un errore tremendo cullarsi sulla regular season: ogni sfida sarà una storia a sé. A questo punto della stagione non hanno più senso calcoli, diagrammi o alchimie, non ci sono forze da risparmiare “per dopo” o “incidenti” rimediabili: c’è soltanto da fare e dare il massimo sempre, puntando al passaggio del turno e basta. E quando sarai passato al turno successivo, avrai la stessa, identica “mission”: solo più difficile, perché sarai più stanco e più teso. Fino alla decisiva “io contro te”. Un discorso che vale pari pari per tutte e otto, prima della classe compresa: che dovrà scalare l’albero della cuccagna, reso scivoloso dalla fatica e dal sudore, esattamente lo è come per te. Si comincia domani sera alle 20,30 al PalaMinardi: la Passalacqua tutta (presidente, tecnico, staff e giocatrici) crediamo abbia il diritto di attendersi di vederlo strapieno e trasformato in un incubo sportivo per le avversarie, toste, brave e rognose come non potrebbe non esserlo chi è riuscito ad arrivare fino a qui. Ah, ma abbiamo parlato solo delle difficoltà. Per scaramanzia, naturalmente: perché quanto a fiducia e passione, sappiamo bene che avremmo già vinto già prima di giocare. Ricapitoliamo: domani sera (20,30) al PalaMinardi, poi mercoledì sera a Lucca. Gara tre?. Non c’è un obbligo di legge al riguardo e neppure una prescrizione medica: se sarà il caso, ne riparleremo a tempo e luogo. Intanto pensiamo ad essere tantissimi domani sera.
Prologo bello quanto di buon auspicio la vittoria (62-59 sulla Campania) al Trofeo delle Regioni della selezione siciliana, forte di ben sei “giovani” Passalacqua Ludovica Ricciardi, Sharon Baglieri, Carola Chessari, Eva Procopio, Giorgia Rimi e Beatrice Stroscio, guidate da coach Gianni Catanzaro e l’assistant coach Yvan Baglieri. 2pssjnr

di Lina Giarratana02 Apr 2015 16:04
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