Vittoria. Operazione “Weekend Sicuro”. Un arresto, 13 denunce e 10 mila euro di refurtiva recuperata
Controlli serrati da parte dei Carabinieri anche nel corso di questo fine settimana in tutta la giurisdizione della Compagnia di Vittoria, finalizzati a far trascorrere un weekend sicuro a tutte le oneste famiglie che abitano nel territorio di competenza e a tutte quelle persone che vi si recano: 1 persona arrestata su ordine di carcerazione, 13 quelle denunciate, 24 le perquisizioni effettuate, 2 patenti ritirate, 15 contravvenzioni al C.d.S. comminate per un totale di 30 punti decurtati dalle patenti di guida, 62 veicoli controllati e 124 persone identificate, 2 mezzi recuperati risultati rubati e restituiti ai legittimi proprietari, recuperato mobilio e oggetti vari provento di furto del valore di oltre 10.000 euro, nonchè 1 persona segnalata all’Ufficio Territoriale del Governo di Ragusa per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.
Sono i risultati dei controlli su vasta scala che i Carabinieri, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo predisposti in tutto il territorio ragusano dal Comandante Provinciale, hanno portato a termine nelle città di Acate, Comiso, Scoglitti e Vittoria. Un’operazione che ha comportato il dispiegamento in tutta la giurisdizione di 17 pattuglie e di 35 militari, finalizzata da un lato a reprimere i reati di natura predatoria, che più da vicino colpiscono i cittadini, specie nelle aree rurali, e dall’altro lato a combattere i fenomeni della guida senza patente e senza assicurazione del mezzo, o in stato di ebbrezza alcolica, con evidenti risvolti negativi in caso di incidenti stradali: in tale ottica sono state organizzate perquisizioni mirate, frutto di prolungata attività di acquisizione di informazioni e di successivo riscontro operativo.
L’attività di controllo straordinario del territorio di competenza ha permesso ai militari di arrestare un pluripregiudicato albanese, Hoxha Eduarto, di 37 anni, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione. L’esecuzione, frutto di intensa attività di osservazione e pedinamento del soggetto, finalizzata all’applicazione della misura limitativa della libertà personale, impone al pregiudicato di scontare la pena residua di 2 anni e 5 mesi di reclusione, nonché di 15.000 euro di multa, dal momento che è stato giudicato colpevole dei reati di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, commessi nel 2012 nella città di Milano. Il pregiudicato, ben noto ai militari dell’Arma che lo avevano già tratto in arresto in passato per analoghi reati commessi in diverse località del nord Italia, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Vittoria che, dopo averlo condotto nella caserma di via Galileo Galilei e aver espletato le formalità di rito, lo hanno sottoposto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di Vittoria, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale ibleo per i provvedimenti di competenza.
Inoltre, sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria iblea ben 13 persone.
Nello specifico ad Acate, i Carabinieri della locale Stazione, hanno proseguito l’intensificazione dei controlli alla circolazione stradale, “pizzicando” 2 persone che guidavano senza patente, che non avevano mai conseguito, e senza copertura assicurativa, uno dei quali alla guida di un motociclo con telaio abraso: si tratta di B. M. A., 40enne rumeno, e di M. F., 23enne rumeno. Così come previsto dal Codice della Strada i 2 sono stati denunciati e i mezzi che conducevano sono stati sottoposti a sequestro.
Inoltre, nel corso di una serie di perquisizioni personali e domiciliari finalizzate alla ricerca di armi, i Carabinieri hanno sequestrato due coltelli di genere vietato a L.C., 45enne originario di Vittoria, e lo hanno denunciato a piede libero.
A Comiso, invece, i controlli effettuati dai militari nel corso di posti di blocco, hanno consentito di sorprendere ben 2 persone con precedenti penali, un 20enne, C. G., e un 25enne rumeno, G. A. F., alla guida rispettivamente di un ciclomotore Piaggio Liberty e di un Honda, mezzi risultati entrambi oggetto di furto denunciati presso la locale Stazione, i quali, previo riconoscimento, sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
Nella frazione di Scoglitti, nel corso dei servizi di controllo stradale, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato G. M., 21enne tunisino, sorpreso alla guida di un ciclomotore MBK 50, mancante della targa, e privo della patente di guida perchè mai conseguita. Inoltre, è stato deferito alla competente A.G. un pregiudicato vittoriese, S. A., di anni 20, sottoposto alla misura della sorveglianza di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, controllato in compagnia di un’altra persona pregiudicata;
Nella città di Vittoria, invece, il giro di vite ha permesso di denunciare a piede libero 3 rumeni, tutti con precedenti penali, G.N.V., 44enne, B.I., 40enne, e D.D.L., 21enne, sorpresi alla guida di una Renault Megane carica di mobilio e oggetti vari di cui non sapevano fornire la provenienza, per un valore complessivo di oltre 10.000 euro: tutto il materiale è stato sequestrato e sono in atto le operazioni finalizzate alla restituzione agli aventi diritto. Ed ancora, è stato denunciato a piede libero un pregiudicato vittoriese, G. M., di anni 34, sottoposto alla misura della sorveglianza di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, che, all’atto del controllo, non è stato trovato in casa negli orari previsti.
Nel corso del servizio, inoltre, è stato segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Ragusa per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente un 27enne tunisino, S. I., trovato in possesso di oltre 1 grammo di eroina, sottoposta a sequestro.
In tal senso è opportuno rammentare a tutti i cittadini che è attivo il numero 43002, per segnalare via sms, mantenendo l’anonimato, casi di spaccio o consumo di stupefacenti, ma anche episodi di bullismo: si tratta di un ulteriore mezzo, messo a disposizione dal Ministero dell’Interno, per combattere tali fenomeni che incidono in modo drammatico soprattutto nella fascia più giovane della popolazione.