LA SICILIA COOL: DALLA BRISCOLA SOCIAL ALLA FOGLIA DI NESPOLO IN CEMENTO NERO
A Scicli Quam chiude domenica la mostra “Segno Siculo” con un reading di poesie e un aperitivo a km0
Domenica 8 marzo, alle Quam di Scicli, alle 19, un reading di poesie e un incontro tra arte contemporanea e architettura, sul tema dell’identità, chiuderanno la mostra-laboratorio “Segno Siculo”, indagine sull’autenticità siciliana, che ha premiato le atmosfere del Gattopardo e bocciato la coppola del Padrino e che ha riscoperto il valore sociale del Circolo della Briscola e rifugga la statua di Montalbano.
In mostra i progetti di 12 autori: AddLuma, Simone Aprile, Ivano Fachin, Instagramers Ragusa, Giuseppe Leone, Muse, Officina delle Immagini, Salarchi Immagini, Carlo Scribano e Enrico Gisana, Antonio Stornello, Rossana Taormina. Tra le opere più apprezzate le foglie in cemento nero di Muse, foglie di fico, nespolo, di fico d’India ma anche Circolo, “una specie di Briscola Social”, come la definisce Antonio Sarnari (ideatore del laboratorio) che propone una serie di mazzi di carte siciliane in versione fluorescente o con materiali emotivi, un vero e proprio studio sul gioco della briscola, fulcro del tempo e della socialità siciliana.
Ma “Segno Siculo” non è solo una mostra. Ha fatto incontrare domanda e offerta in quanto laboratorio di progettazione e occasione per offrire alle aziende interessate i progetti più brillanti, con cui dare quel plus di autenticità ai propri prodotti, dedicati al turismo o al settore alimentare tipico, o anche arricchendo di sapore la comunicazione, con le parole e le immagini di una semiotica profonda e autentica.
Domenica sera alle 19 i poeti, selezionati dalla casa editrice Salarchi Immagini per “Segno Siculo”, leggeranno brani di una Sicilia dura, affascinante, misteriosa e intima, mentre Antonio Stornello e Sasha Vinci discuteranno di autenticità in architettura e arte contemporanea. Durante la serata Reali Sicilie e Passatempo, anima del progetto “Segno Siculo”, offriranno un aperitivo a chilometri zero.