Cerimonia di consegna dell’elettrodcadiografo alla Suap presente anche la famiglia di Laila Busacca
Stamattina, presso la SUAP – Semplici Unità di Accoglienza Permanente – piazza Igea – , la cerimonia di consegna dell’elettrocardiografo.
Sono intervenuti il direttore generale, dr. Maurizio Aricò e il direttore sanitario, dr. Giuseppe Drago, dell’Asp di Ragusa.
Presenti S.E. il Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè e il Questore, dr. Gammino e tutte le altre Forze dell’Ordine. Presenti anche i volontari dell’Associazione. In rappresentanza della Diocesi di Ragusa, don Giorgio Occhipinti. L’assessore ai servizi sociali, dr. Salvatore Martorana, per il comune di Ragusa.
Il presidente del Centro Risvegli Ibleo, particolarmente emozionato, Carmelo Tumino, promotore dell’iniziativa ha raccontato come è nata questa straordinaria realtà unica nella regione siciliana. <<Ringrazio la famiglia di Laila – presente alla cerimonia – che ha, con generosità, donato gli organi premettendo ad altre cinque persone di vivere una vita normale.>>
<<La risorsa del volontariato è una componente importante per le istituzioni ed in questa realtà, così delicata, assume una valenza ancora più significativa>> – ha detto Aricò. <<L’iniziativa del Centro Risvegli Ibleo, che ha voluto dare risposte concrete a queste persone che vivono una condizione di gravissima disabilità ha trovato nell’Asp una grande alleata, sin dal primo momento, nel 2011.>> Ed ancora, il direttore generale, ha sottolineato: <<Il problema è anche economico, soprattutto in questi momenti di crisi: chi ha un parente in stato vegetativo, per mesi o addirittura per anni, deve sopportare il peso dell’assistenza e affrontare gli aspetti emotivi, quindi, grazie a strutture come queste, che vengono assicurate dal nostro Servizio sanitario – che garantisce assistenza universalistica-, anche questi pazienti hanno, giustamente, il diritto ad essere assistiti. Noi cittadini italiani godiamo del privilegio di poterci curare senza controllare se abbiamo i soldi per pagare le cure necessarie. Basta uno sguardo in giro per il mondo a confermare che si tratta proprio di una situazione privilegiata. Lo stato di sofferenza di milioni di cittadini statunitensi ha trovato voce nel presidente Barack Obama che non può garantire a tutti le cure. >>
Il Prefetto ha avuto parole di grande apprezzamento per quello che si è riuscito a fare, nella nostra realtà, con una Struttura come la SUAP. <<Un modello da esportare che rende fiero ed orgoglioso questo territorio.>> ha detto S.E..
Alla fine della cerimonia la delegazione ha visitato la Struttura, accompagnata dal direttore della RSA, dr. Giovanni Ragusa.