TARI. il Sindaco Abbate: “Il pagamento dell’imposta sarà suddiviso in tre rate”

Sarà rateizzato il pagamento della TARI 2014 a Modica. A stabilirlo una delibera di Giunta approvata questo pomeriggio a Palazzo San Domenico.

“Abbiamo adottato questo provvedimento per venire incontro alle numerose famiglie colpite dalla crisi economica, ha dichiarato il Sindaco Abbate. I cittadini potranno provvedere al pagamento dell’imposta secondo le seguenti modalità senza aggravio di sanzioni:
1^ rata scadenza 31 gennaio 2015;
2^ rata scadenza 28 febbraio 2015;
3^ rata scadenza 31 marzo 2015;
I bollettini della rateizzazione saranno consegnati nell’Ufficio Tributi (ex ufficio postale) dopo la presentazione dell’istanza di rateizzazione.
Ringraziamo per la lezione di economia politica la Cgil che come sempre fornisce una propria lettura ed analisi dei problemi reali ma omette di dire che in questi anni è stata in silenzio quando l’amministrazione non pagava i dipendenti, il debito delle casse comunali aumentava fino a oltre 100 milioni di euro e si spendeva ugualmente con la maschera del risanamento; mente sapendo di mentire quando non riflette a voce alta dicendo che la regione e lo stato centrale tagliano trasferimenti di continuo lasciando ai Sindaci l’onere di aumentare e gestire in maniera lineare i tagli e le tasse per tutti i ceti sociali.
Ma la verità che giornalmente i cittadini hanno sotto gli occhi è un’amministrazione che ha riportato alla normalità tutti i servizi di primaria necessità e cerca di mettere in campo operazioni sociali per le fasce svantaggiate della società, suggerimenti e strategie che un’amministrazione si aspetta da una sigla sindacale così vicina ai lavoratori.
La Cgil chiamata sempre nei momenti di concertazione prima dell’approvazione di qualsiasi provvedimento finanziario non può non conoscere i numeri dei costi delle tariffe e degli sgravi dal momento che sono stati concordati precedentemente.
Ricordo al Segretario Generale che la tassazione complessiva del Comune di Modica è tra le più basse della Sicilia, nonostante il Comune abbia ereditato una situazione economica di dissesto finanziario e di completa disorganizzazione della vita economica dell’Ente”.

di Redazione08 Gen 2015 16:01
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