Scicli. Tentano di rubare un motorino, ma vengono arrestati dai Carabinieri

È successo intorno alle 03.30 della scorsa notte a Scicli lungo la SP 39. Due pattuglie della Tenenza dei Carabinieri di Scicli e della Stazione di Donnalucata, impegnate in un apposito servizio per la prevenzione e repressione dei reati predatori e, in particolare, dei furti in abitazione, nel percorre la SP 39 – Donnalucata-Scicli, hanno notato un veicolo che, con fare sospetto, procedeva lungo la strada a fari spenti e, alla vista delle pattuglie, accelerava la marcia.

I militari dell’Arma, insospettiti dalla strana manovra compiuta dall’auto, cercavano di raggiungerla per un controllo ma, improvvisamente, accelerando bruscamente, tentava la fuga.
Dopo un inseguimento per tutta la SP 39, i Carabinieri riuscivano a bloccare la corsa dell’auto in fuga e a controllarne gli occupanti.
A bordo venivano identificati Smida Oualid, tunisino classe ’81, bracciante agricolo e Amor Yousr, 24enne, nullafacente, entrambi già noti alle forze dell’ordine.
I predetti venivano immediatamente identificati dai militari dell’Arma e, sottoposti a perquisizione personale e veicolare, venivano sorpresi in possesso di diversi arnesi atti allo scasso nonché, nascosto nel bagagliaio del veicolo, di un ciclomotore asportato poco prima dai due stranieri in un’abitazione poco distante dal punto del controllo.
Date le circostanze, i Carabinieri hanno dichiarato in arresto i due soggetti per il furto aggravato del ciclomotore nonché per il possesso ingiustificato di arnesi da scasso.
Successivamente, nel corso della nottata, i militari dell’Arma hanno rintracciato subito il proprietario del ciclomotore al quale hanno, poco dopo, restituito il mezzo.
A conclusione delle formalità di rito, i due rei sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari come disposto dal Magistrato di turno presso la Procura di Ragusa.

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di Redazione02 Gen 2015 12:01
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