Il sindaco di Ragusa e Modica fanno ricorso al Tar contro l’Imu sui terreni agricoli

La Giunta municipale di Ragusa, con provvedimento n. 27 adottato nella seduta di ieri, ha deciso di proporre ricorso al TAR del Lazio avverso il D.M. n. 66/2014 “Decreto esenzione dall’IMU per i terreni montani” contro il Ministero dell’economia e delle finanze ed il Ministero dell’Interno. Con lo stesso provvedimento è stato autorizzato il Sindaco a conferire apposto mandato al legale Prof. Avv. Antonio Bartolini.
“Il Comune di Ragusa ha deciso di proporre ricorso al TAR Lazio – dichiara il Sindaco Federico Piccitto – in quanto ha ritenuto fortemente penalizzante il D.M. 66/2014 con cui il Governo ha rivisto la classificazione dei comuni montani eliminando i criteri precedentemente esistenti ed introducendo come criterio principale l’altitudine del Comune dal livello del mare, misurata dalla Casa Comunale. Abbiamo intravisto nel suddetto decreto diversi profili di illegittimità tra cui la violazione del principio di irretroattività delle norme”.

Dello stesso avviso il sindaco di Modica Abbate, che dichiara: “E’ assurdo quanto sta accadendo nel nostro paese. Il governo Nazionale impone ai contribuenti il pagamento dell’imposta municipale dei terreni agricoli per l’anno 2014. Un provvedimento che costerà caro ai cittadini e ai comuni, costretti ad assistere ad un taglio di fondi per la gestione ordinaria dei servizi comunali. Una tassa, ed è una vera beffa, applicata in maniera retroattiva. Questa la spending review adottata dal Pd Nazionale esclusivamente per gli enti locali. Non si vede ombra di tagli per lo Stato Centrale e la sua grande macchina burocratica. Ecco perché presenteremo ricorso, con altri Comuni interessati, innanzi al Tar Lazio contro il decreto n.77322 chiedendo la sospensione. Invito i cittadini a non pagare la tassa in attesa della sentenza del Tar”.

di Redazione16 Gen 2015 16:01
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