Fondi ex Insicem. Via libera dell’assemblea per l’incentivazione delle rotte per l’aeroporto di Comiso
Via libera dell’assemblea dei sottoscrittori dell’accordo di programma dei fondi ex Insicem per l’incentivazione delle rotte per l’aeroporto di Comiso. C’è stata una convergenza unanime di tutti i sindaci e dei rappresentanti del partenariato socio-economico e dei deputati regionali per destinare i fondi dei ribassi d’asta finora maturati all’incentivazione delle rotte (3 nazionali e 3 internazionali) per accrescere il traffico passeggeri dello scalo di Comiso, infrastruttura strategica per lo sviluppo di tutto il territorio ibleo. La Provincia dopo aver sottoscritto una convenzione con la Soaco, società di gestione dell’aeroporto di Comiso, procederà all’emanazione di bandi riservati ai vettori interessati alle nuove rotte che dovranno il collegamento tra la provincia di Ragusa nonché Milano, Bologna, Torino, Venezia nonché con lem capitali del Nord europa che potranno favorire anche azioni di incoming e accrescere i flussi turistici. L’impegno finanziario ha una base di partenza di 1,6 milioni euro che potrebbe crescere sino ad arrivare 1,9 nel momento in cui si realizzeranno i ribassi d’asta con gli appalti delle gare già bandite. Nell’ambito di questa proposta una parte verrà destinata per migliorare anche alcuni servizi del porto di Pozzallo.
Il commissario della Provincia Dario Cartabellotta ha sottolineato l’importanza strategica di questa scelta che va nella direzione di accelerare la spesa dei fondi ex Insicem senza preoccuparsi di custodire ‘tesoretti’ che rischiano di risultare inefficaci nella prospettiva di uno sviluppo corale del territorio ibleo e di tutto il Sud-Est ma anche di avere una visione di prospettiva per far decollare definitivamente l’aeroporto di Comiso.
“La delibera all’unanimità di tutta l’assemblea – dice Cartabellotta – che ha deciso di impegnare i ribassi d’asta delle opere realizzate nell’0ambito dell’accordo di programma dei fondi ex Insicem per incentivare le rotte dell’aeroporto di Comiso e per risolvere alcuni problemi logistici del porto di Pozzalloè un grande risultato ma conferma anche la maturità di una classe politica e dirigente come quella ragusana che sui grandi progetti mostra di avere sempre un profilo alto mettendo da parte logiche municipalistiche. L’ampia convergenza registrata consente di dare un ulteriore senso all’accordo di programma sottoscritto nel 2006 ma di offrire tramite l’aeroporto di Comiso nuove prospettive di sviluppo di questo territorio”.
E’ stato deciso anche di indire dei bandi per complessivi 200 mila euro per favorire la partecipazione dei consorzi e delle imprese ad Expo 2015 nell’ambito delle azioni destinate allo sviluppo delle imprese”.
Siamo alle solite Sindaci illuminati vari ,ma il vero nocciolo mai risolto. Si continua a sperperare danaro pubblico in favore di una società gestita da un piccolo comune che pretende di dirigere le sorti turistiche dell’intera provincia di Ragusa. Visto che fa tanto schifo inserire il nome di ragusa insieme a Comiso ,almeno avessero programmato un bel cartellone in aerostazione BENVENUTI IN PROVINCIA DI RAGUSA PATRIMONIO DELL’UNESCO, Come pure lo stesso slogan mandato dai vari capitani sugli aerei al momento dell’atterraggio, di questo si tratta non di campanile o corbellerie varie. Ma vedo che con disprezzo pure la stampa continua in questa campagna suicida. Possiamo sperperare tutti i soldi possibili ma a beneficiarne sono sempre le solite famiglie che decidono il destino del nostro amato e odiato territorio Ragusano.
Non si capisce perchè la politica riesca ancora oggi a prendere in giro la gente e gli elettori. Faccio un analisi logica da comune mortale che si informa tra notiziari vari giornali e virtuali .Chi ha messo il commissario Cartabellotta ? La politica ,chi fa parte della politica palermitana Digiacomo e Dipasquale uno pro Comisocentrico l’altro in conflitto familiare. Dico io ci voleva un commissario per sbloccare i fondi ex insicem? Per poi putacaso destinare una cifra consistente all’aeroporto gestito in famiglia da Digiacomo e Dipasquale visto la parentela di Dibennardo con Dipasquale, questo ultimo non spende mezza parola sul nome dell’aerostazione che insiste in provincia di Ragusa !figurati i sordi arruarru u cugnatu gestisce ,u sinnicu ro comiso figlioccio di Digiacomo e la frittata e fatta mangiapopolo………E noi parliamo di strategie comunicative di territorio ragusano di binomio vincente aeroporto Ragusa Comiso ? Ma scherzate Ragusa patrimonio dell’umanità, ma cosa diavolo dite i conti tornanao tutto gira tra due assi ben percisi gestione comisocentrica dell’aeroporto e del porto di Marina di Ragusa dove Dibennardo possiede un bar con i tabacchi, ecco il punto.Non ci possiamo lamentare se Ragusa purtroppo sta sotto scacco di pochi.
Quindi non c’è speranza COMISO CAPUT MUNDI…altro che Unesco e balle varie, l’onorevole Digiacomo ha deciso così, ci porterà lui ed il suo scalo privato a New York, Sidney, Singapore… tra l’altro noi ragusani e parlo di tutti non solo degli abitanti della città di Ragusa dobbiamo finanziare una struttura che vede come azionista di maggioranza la SAC, società catanese che non fa nulla per la promozione dello scalo, come si dice “futtuti e malupaiti” grazie a Digiacomo e tutti i politici ragusani compreso l’On Dipasquale che accetta questa anomalia nel silenzio anzi assecondandola senza proferire parola!! A Trapani la società è partecipata dai comuni e lo scalo si trova a Birgi in territorio di Marsala siccome da quelle parti sono tutti “BABBI”l’hanno chiamato aeroporto di Trapani/Birgi!!! , mentre a Comiso tutti sperti…international airpot of Comiso city, capital of Sicily…poveri noi, mi è sembrta una mossa abile per sbloccare i fondi e poi spartire la torta in quel feudo chiamato aeroporto, altro che turismo e sistema non frega niente a nessuno di tutto ciò, questa mossa mi puzza di bruciato.