Buon anno con la neve

Tanto tuonò che….. alla fine la neve è arrivata anche a Ragusa e così a partire, praticamente, dalla mezza notte i primi fiocchi hanno cominciato ad imbiancare le strade di Ragusa e di quasi tutta la provincia. Si è subito capito che non si sarebbe trattato di una “spolveratina” ed infatti la neve è caduta incessantemente fino all’alba creando non poche difficoltà soprattutto perchè, trattandosi della notte di capodanno, tantissime persone erano in giro sulle strade iblee spesso senza i necessari accorgimenti. E così l’eccezionale nevicata che come dicevamo ha investito la Sicilia sud orientale dai monti fino a addirittura alla costa ha visto impegnati i mezzi di tutte le organizzazioni ed anche i carabinieri del comando provinciale di Ragusa per i quali è partito il piano “emergenza neve” dell’Arma. Indossati i dispositivi ad alta visibilità arancioni e catarifrangenti, i militari hanno montato le catene sui veicoli di pattuglia e hanno iniziato a perlustrare le vie principali tra Castiglione e Ragusa, di qui a Modica e da Modica al mare. Altri militari sono stati fatti rientrare urgentemente in servizio in tutti i comandi dotati di automezzi a quattro ruote motrici. Le zone più colpite sono state i tre comuni montani (Monterosso soprattutto e Giarratana, un po’ meno Chiaramonte), Ragusa fino al mare e Santa Croce, ma soprattutto la zona ad est dell’Irminio, da Frigintini fino al mare passando da Modica e fino a Ispica.
Fortunatamente date le previsioni della mattina antecedente, era già stato approntato il necessario :sale e badili e veicoli con le catene già nei portabagagli. Dicevamo il problema maggiore è stato l’intenso traffico che si è sviluppato qualche ora dopo la mezzanotte quando le persone che avevano trascorso il capodanno nei locali o nelle piazze stavano rientrando a casa.
I carabinieri sono dovuti intervenire per diversi sinistri stradali autonomi, sempre per autovetture intraversate e finite fuori dalla sede stradale dopo essere scivolate sulla neve, per prestare ausilio agli automobilisti che hanno a lungo dovuto aspettare i carri attrezzi impegnati a “raccogliere” decine di auto qui e la. Decine le auto in panne, sulla SP25, sulla statale 514, al viale delle Americhe, sulla SP10 per Chiaramonte (ad ora ancora difficilmente percorribile), e soprattutto a Modica, sulla strada per Pozzallo e per Marina di Modica. Molte persone erano in difficoltà con le catene, che non sapevano come installare sebbene le avessero al seguito. Altri automobilisti hanno bloccato le auto ma, spento il motore, in poche decine di minuti hanno esaurito la batteria e si sono trovati al freddo, a volte anche con bimbi piccoli in auto. Ci raccontano di famiglie che per andare da Ragusa a Modica hanno impiegato circa 6 ore rischiando il congelamento.Le operazioni sono continuate in mattinata sul versante modicano dove la neve non ha ancora smesso di scendere- Nella zona di Ragusa la neve – che sulle strade principali si sta già sciogliendo o è stata spazzata via – è stata sostituita da un forte vento da nord con raffiche fino a 40 km/h che potrebbe causare delle difficoltà. Le forze dell’ordine raccomadano di rimanere ancorà un po’ in casa e uscire solo in assoluto caso di necessità e urgenza.

di Direttore01 Gen 2015 12:01
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