Tutte le federazioni Cisl in piazza per dire NO ad un nuovo blocco dei contratti

Le segreterie generali ed i lavoratori della Funzione Pubblica, della Scuola, dei Medici e della Sicurezza, si sono ritrovate – guidate dai segretari territoriali della UST Ragusa Siracusa, Cettina Raniolo e Giovanni Fracanzino – sotto la Prefettura di via Mario Rapisardi.
Lo sciopero generale del Lavoro Pubblico indetto dalla Cisl nazionale ha messo al centro il contratto di lavoro dei dipendenti pubblici che, ormai da sei anni, attende di essere rinnovato.
«Con lo sciopero di oggi e con iniziative come questa – ha sottolineato il segretario territoriale Cettina Raniolo – mandiamo al Governo un segnale chiaro: diciamo no ad un nuovo blocco dei contratti.
Il governo Renzi deve riconoscere il valore produttivo dei servizi pubblici – ha continuato il segretario Cisl – Solo questo consentirà al nostro Paese di colmare il gap con il resto dell’Europa. La Cisl non ha indetto una giornata di mobilitazione per una rivendicazione salariale; ci siamo mobilitati e continueremo ancora perché scioperare per il proprio contratto, per il suo adeguamento, è un principio di stabilità economica e democratica. È una richiesta che avanziamo con forza per dare dignità a tutti quei lavoratori professionisti che operano nel pubblico impiego»
Una folta delegazione, presenti anche il segretario generale della Cisl Scuola, Antonio Palermo, i responsabili degli Enti Locali e della Sanità della FP, Antonio Nicosia e Massimiliano Martorana, è stata ricevuta dal Prefetto, Annunziato Vardè.
«Ringraziamo della disponibilità il signor Prefetto – ha voluto sottolineare Cettina Raniolo – Sua Eccellenza ha confermato la sua partecipazione alle vicende dei lavoratori, mostrando grande sensibilità ed interesse per la vertenza che la Cisl ha lanciato su tutto il territorio nazionale.»

di Redazione01 Dic 2014 17:12
Pubblicità