Rifiuti. Il Governo Crocetta ha fallito. Sel: “Bisogna intervenire subito”
“Il settore dei rifiuti – scrive in una nota il Coordinamento provinciale di Sinistra ecologia è Libertà – è quello dove, più forte, si registra il fallimento del governo Crocetta. Ha avuto due anni di tempo per dare vita ad un ciclo integrato dei rifiuti efficiente economicamente e sostenibile dal punto di vista ambientale. Nulla di tutto questo è stato fatto. Il sistema degli Ato, non ancora superato dalle nuove Srr inoperanti, continua a produrre debiti ( circa 1,4 miliardi ) e sta portando al dissesto finanziario molti comuni. I siciliani a fronte di città sporche e sommerse dai rifiuti subiscono aumenti della Tari insostenibili. Le discariche, per lo più in mano ai privati, sono ormai sature e ci hanno fatto ripiombare nell’ennesima emergenza. La risposta a questo quadro disastroso è la solita richiesta di poteri speciali, il famigerato commissariamento, che consente di operare in deroga alle normative italiane ed europee. E’ una strada, già percorsa dallo stesso Crocetta, che non ha portato alcun risultato e che serve, solo, a perpetuare il sistema delle discariche come unica scelta per lo smaltimento dei rifiuti.
Siamo contrari al commissariamento, che fra l’altro affiderebbe poteri speciali insindacabili a coloro i quali sono i responsabili di questo disastro e non hanno fatto nulla per evitarlo. Altri sono gli interventi che servono: raccolta differenziata spinta, approvando e finanziando i progetti presentati da circa 100 comuni; recupero e riciclaggio ad ampio raggio, non solo delle frazioni secche (plastica,vetro,carta ect.), ma anche dell’organico,
utilizzando le decine di milioni di euro finora inutilizzati per gli impianti;
modifica della legge regionale n° 9/2010, al fine di inserire un efficace sistema (premio-sanzione) per rendere conveniente la raccolta differenziata, attraverso l’adozione obbligatoria della tariffazione puntuale.
Queste sono, a nostro avviso, gli interventi da adottare subito in via ordinaria per uscire dalla crisi, fare gli interessi collettivi dei cittadini, bonificare il sottobosco affaristico e mafioso che gravita intorno ai rifiuti.
Se per fare questo, è indispensabile un periodo transitorio limitato di trasporto degli Rsu fuori dalla Sicilia, lo si faccia presto e bene.
Anche la Campania ha fatto ricorso a questo strumento, ma contemporaneamente ha realizzato un sistema integrato che l’ha portata nel giro di un anno al 44% di raccolta differenziata.
Il governo Crocetta non ha più alibi, i rimedi sono chiari, i Siciliani sono stanchi di proclami e chiacchiere.”