Da Ragusa parte la sfida “obiettivo efficienza energetica”. Una sinergia tra Comune, Asp e Bapr

Gra­zie ad una si­ner­gia tra enti pu­bbli­ci e banca lo­ca­le, Ra­gu­sa è la prima città in Si­ci­lia che lancerà una vera e pro­pria sfida per rag­g­iun­ge­re quel­lo che viene de­fi­ni­to come “Ob­iet­ti­vo Ef­fi­cien­za Ener­ge­ti­ca”. Tra­mi­te pro­to­col­li d’in­te­sa, il Co­mu­ne applicherà scon­ti sulla Tasi (la tassa ser­vi­zi in­di­vi­dua­li), il sogget­to ero­ga­to­re del cre­di­to (in ques­to caso la Banca Agri­co­la Po­po­la­re di Ra­gu­sa) finanzierà fino al 100% l’in­ves­ti­men­to di ri­qua­li­fi­ca­zio­ne per ren­de­re gli edi­fi­ci più ef­fi­cien­ti sotto l’as­pet­to ener­ge­ti­co, men­tre l’Azien­da Sa­ni­ta­ria Pro­vin­cia­le offrirà ris­pos­te ra­pi­de e au­to­ri­z­za­zio­ni più snel­le. Una con­ver­gen­za d’in­ten­ti per in­cre­men­ta­re, sia nei con­fron­ti dei pri­va­ti che delle im­pre­se ma anche degli st­es­si enti pu­bbli­ci, la con­sa­pe­vo­le­z­za di un miglio­ra­men­to pos­si­bi­le e ormai ne­ces­sa­rio in fatto di ef­fi­cien­ta­men­to ener­ge­ti­co, con la di­ret­ta po­si­ti­va consegue­n­za di un co­spi­cuo ris­par­mio di na­tu­ra eco­no­mi­ca.

Temi che sa­ran­no dibat­tu­ti du­ran­te il se­mi­na­rio di ap­pro­fon­di­men­to che il Co­mu­ne di Ra­gu­sa, la Bapr e l’Asp hanno or­ga­ni­z­za­to per il pros­si­mo sa­ba­to 20 di­cem­bre alle ore 9,30 pres­so l’au­di­to­rium San Vin­cen­zo Fer­re­ri a Ra­gu­sa Ibla. Una gior­na­ta di studi, in col­la­bo­ra­zio­ne con gli or­di­ni pro­fes­sio­na­li di in­geg­ne­ri ed ar­chi­tet­ti e con i col­le­gi dei geo­me­tri e dei periti in­du­stria­li, per av­via­re un con­fron­to con gli esper­ti del set­to­re.
L’ente pu­bbli­co è pron­to a scom­met­te­re con azio­ni di­ret­te e in­di­ret­te in fatto di ris­par­mio ener­ge­ti­co, come con­fer­ma l’ing. Gi­an­car­lo Li­ci­tra, esper­to dell’Am­mi­nis­tra­zio­ne co­mu­na­le: “Lo fare­mo con azio­ni di­ret­te sui nos­tri immo­bi­li, sia scuo­le che uf­fi­ci pu­bbli­ci, miglio­ran­do gli ester­ni e gli im­pian­ti ter­mi­ci, po­ten­zian­do la pro­du­zio­ne di ener­gia da fo­to­vol­tai­co, ri­vi­si­tan­do il parco cal­daie. Azio­ni che rien­tra­no all’in­ter­no del Paes, il piano delle azio­ni delle ener­gie sos­ten­ibi­li, ormai in di­rit­tu­ra d’ar­ri­vo entro la fine del mese. L’ente pu­bbli­co, che si è do­ta­to di un uf­fi­cio ener­gia a va­len­za in­ter­set­to­ria­le, gui­da­to dall’ener­gy ma­na­ger ing. Car­me­lo Li­ci­tra, sta la­vo­ran­do anche al re­ce­pi­men­to delle nuove norme per la Pas, la pro­ce­du­ra am­mi­nis­tra­ti­va sem­pli­fi­ca­ta de­sti­na­ta alle au­to­ri­z­za­zio­ni degli im­pian­ti di pro­du­zio­ne di ener­gia rin­no­va­bi­le sia elet­tri­ca che ter­mi­ca. Fare­mo un re­go­la­men­to in­ter­no per nor­ma­re ques­ta pro­ce­du­ra per ri­la­s­cia­re le au­to­ri­z­za­zio­ni in tempi ra­pi­di”.
Buone pra­ti­che ris­pet­to alle quali sa­ran­no for­ma­ti ed in­for­ma­ti anche i cit­ta­di­ni pri­va­ti e gli im­pren­di­to­ri af­fin­ché pos­sa­no ac­ce­de­re alle age­vo­la­zio­ni pre­vis­te in fatto di ef­fi­cien­ta­men­to ener­ge­ti­co.
Ed è pro­prio nell’amb­ito del ris­par­mio ener­ge­ti­co che la Banca Agri­co­la Po­po­la­re di Ra­gu­sa ha de­ci­so di pun­ta­re con es­tre­ma de­ci­sio­ne, met­ten­do a dis­po­si­zio­ne della pro­pria clien­te­la le ri­sor­se fi­nan­zia­rie ne­ces­sa­rie a sup­por­ta­re gli in­ves­ti­men­ti di­ret­ti a miglio­ra­re l’ecosostenibilità amb­ien­ta­le e crea­re un ris­par­mio che potrà por­ta­re a nuovi in­ves­ti­men­ti. “La nos­tra è la banca del ter­ri­to­rio e come tale in­ten­de con­ti­nua­re ad of­fri­re il sup­por­to alla comunità lo­ca­le – spie­ga il dott. Ales­san­dro An­ge­li­ca dell’uf­fi­cio cre­di­ti spe­cia­li Bapr – Svi­lup­pa­re nuovi in­ves­ti­men­ti nel set­to­re dell’ef­fi­cien­za ener­ge­ti­ca con­sen­te di crea­re un cir­cui­to vir­tuo­so prope­de­u­ti­co ad altri in­ves­ti­men­ti. Ri­du­cen­do le spese ener­geti­che si li­be­ra­no ri­sor­se che pos­so­no es­se­re de­sti­na­te ad altre finalità. Per tale ra­gio­ne la di­ri­gen­za dell’is­ti­tu­to di cre­di­to ha già orien­ta­to la pro­pria po­li­ti­ca verso ques­to set­to­re per­ché, a dif­fe­ren­za del fo­to­vol­tai­co e dell’eo­li­co che sono in­ves­ti­men­ti po­si­ti­vi sotto l’as­pet­to amb­ien­ta­le ma che re­sta­no nella mag­gior parte dei casi in­ter­ven­ti fi­na­li­z­za­ti solo a se st­es­si, la ri­qua­li­fi­ca­zio­ne ener­ge­ti­ca co­in­vol­ge tras­ver­sal­men­te ogni set­to­re della nos­tra eco­no­mia, ha enor­mi potenzialità di svi­lup­po che siamo con­vin­ti pos­sa­no tra­dur­si in un vo­la­no per la nos­tra eco­no­mia, con in­ne­ga­bi­li ri­ca­dute a li­vel­lo oc­cu­pa­zio­na­le anche gra­zie alla ri­chies­ta di nuove fi­gu­re pro­fes­sio­na­li. Dun­que una serie di ef­fet­ti po­si­ti­vi a cas­ca­ta”.
E anche i nu­me­ri sta­tis­ti­ci par­la­no chia­ro ris­pet­to all’in­ter­es­se cres­cen­te nel set­to­re dell’ef­fi­cien­ta­men­to ener­ge­ti­co. Nel solo bi­en­nio 2012-2013, sono state quasi 380 mila le do­man­de pre­sen­ta­te in Ita­lia per ot­te­ne­re sgra­vi fis­ca­li per in­ves­ti­men­ti fi­na­li­z­za­ti al ris­par­mio ener­ge­ti­co. “Un modo nuovo di con­ce­pi­re gli in­ves­ti­men­ti in ques­to amb­ito – spie­ga an­co­ra il dott. An­ge­li­ca – che come banca del ter­ri­to­rio in­ten­dia­mo sos­te­ne­re sti­mo­lan­do gli enti pu­bbli­ci a fare in­ves­ti­men­ti sul pro­prio pa­tri­mo­nio immo­bi­lia­re, così come i pri­va­ti e le im­pre­se. Due le linee di fi­nan­zia­men­to at­ti­ve con tassi par­ti­co­lar­men­te van­ta­g­gio­si. La prima è de­no­mi­na­ta “bonus ener­gia” ed è di­ret­ta al sos­teg­no di in­ves­ti­men­ti fi­na­li­z­za­ti al ris­par­mio ener­ge­ti­co, dun­que ap­pli­ca­bi­le sia agli enti pu­bbli­ci che al set­to­re im­pre­se e bu­si­ness. L’altra linea è de­no­mi­na­ta “ristrut­tu­ra­re casa” e, come fa­cil­men­te in­tui­bi­le, è una pro­v­vis­ta fi­nan­zia­ria ri­vol­ta a chiun­que voglia pro­ce­de­re alla ristrut­tu­ra­zio­ne del pro­prio immo­bi­le. E’ dun­que una linea di­ret­ta spe­ci­fi­ca­ta­men­te ai pri­va­ti con la possibilità di ac­ce­de­re a par­ti­co­la­ri sgra­vi fis­ca­li. Sia l’una che l’altra possibilità per­met­to­no dun­que di miglio­ra­re il pa­tri­mo­nio immo­bi­lia­re sotto l’as­pet­to ener­ge­ti­co, ren­den­do­lo più spen­di­bi­le, sfrut­ta­bi­le e uti­li­z­za­bi­le in modo pro­fi­cuo”.
Tra i re­la­to­ri del se­mi­na­rio in pro­gram­ma il 20 di­cem­bre c’è il prof. Ro­ber­to Volpe dell’Università Kore di Enna, uno degli esper­ti ita­lia­ni di nuovi im­pian­ti di co­ge­ne­ra­zio­ne a bi­o­mas­sa e delle reti di te­le­ris­cald­amen­to.

di Redazione10 Dic 2014 20:12
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