Calcio: Ragusa un pari a Comiso che serve poco

In una situazione diversa, nella quale ogni punto non valeva triplo per supportare il tentativo di riavvicinarsi alla zona play off, il punto preso a Comiso nel derby avrebbe potuto anche andar bene. nella situazione attuale del Ragusa 2014 purtroppo è il classico brodino (neppure ristretto) che lascia le cose come prima, ma con una partita in meno alla fine dei giochi. Un buon Ragusa, come sempre, almeno fino a quando Nigro non si è fatto espellere (due falli di fila poco comprensibili da un giocatore del suo spessore e della sua esperienza) costringendo la squadra ad arretrare, a cedere ai locali dieci metri di centrocampo che non sarebbero stati più ripresi. Un Ragusa che era andato (meritatamente) in vantaggio con un gol capolavoro di Bennardo, e che, dopo essersi fatto riprendere in dieci minuti scarsi per un ingenuo (ci fosse o no, l’ingenuità non si discute) fallo in area, aveva continuato a tenere il pallino in mano. Purtroppo per gli azzurri, nel momento in cui avrebbero dovuto produrre il massimo sforzo, l’uomo in meno ha cambiato la possibile storia futura della gara: non che non abbiano più saputo creare occasioni (l’ultima, grossa, è arrivata al 93′) ma la sensazione di tutto diventato molto più difficile è stata netta. In più il Comiso è improvvisamente cresciuto, facendosi anche piuttosto pericoloso e meritando molto più di quanto fatto fino ad allora. Morale: la serie positiva continua ma i play off sono ancora più lontani. Quindi, come non dare ragione a Ettore Tuccitto che si dice stufo di raccogliere complimenti “siete la migliore squadra vista finora” su ogni campo, invece che punti. Speriamo bene…

di Gianni Papa30 Nov 2014 23:11
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