L’assessore Campo scelga con più attenzione i suoi artisti

Poco tempo fa, in occasione di un articolo sui costi dell’Estate Iblea del 2014, avevamo scritto: “Lasciando stare i giudizi di merito sulla qualità, o presunta tale, dei singoli spettacoli, non compete a noi fare valutazioni di questo tipo…”. Oggi, però, vogliamo entrare nel merito dell’artisticità delle scelte dell’assessore Campo. Perché adesso? Perché l’Amministrazione ha iniziato a vagliare le proposte per organizzare gli eventi del Natale Barocco. Ci permettiamo, perciò, di suggerire al nostro assessore di guardare il panorama artistico ragusano un po’ più attentamente. Sarebbe interessante infatti se riuscisse a coinvolgere anche qualche artista di peso, in nome dalla ragusanità.

Vogliamo parlare di danza e di una realtà importante a Ragusa, tristemente e/o colpevolmente ignorata da questi amministratori. Ci riferiamo a Hyblart, sto parlando di una delle pochissime compagnie di danza che abbiamo a Ragusa, forse l’unica che produce dei suoi spettacoli. Una piccolissima premessa per i non addetti, la compagnia di danza non è una scuola di danza, ma è una realtà di professionisti, di gente che fa questo come mestiere.

Non si riesce a capire perché questa realtà è stata ignorata in questi 15 mesi. Eppure dei contatti ci sono stati, proprio lo scorso Natale, quando l’assessorato aveva promesso un contributo minimo, 300 euro (in estate sono stati finanziati dei saggi di danza con più di 1.500 euro), poi, inspiegabilmente cancellato due giorni prima dell’inizio della manifestazione. Lo spettacolo era la “Tentazione”, opera che poi lo scorso aprile vinse il primo premio in un concorso on line. Sempre quello stesso mese, la Compagnia ha avuto un altro riconoscimento, ben più prestigioso, quello del Premio Fellini, con la coreografia La Strada. Questa volta la giuria era composta da professionisti di prim’ordine, come, ad esempio, la presidentessa di Federdanza o Daniele Cipriani, il quale ha prodotto e promosso personaggi come l’étoile Eleonora Abbagnato o Roberto Bolle.
Nel 2012 Hyblart avviò una collaborazione con il tenore newyorchése, Micheal Castaldo, in occasione dei festeggiamenti del Columbus day. Sodalizio che prima portò Hyblart a calcare le scene di numerosi teatri della Grande Mela e poi, nella giornata conclusiva dei festeggiamenti, li fece esibire sul red carpet, unico gruppo proveniente dall’Italia. Gli organizzatori del Columbus day, rimasti contenti della loro performance, li richiamarono l’anno successivo. Ritornati dagli States, Saveria Tumino, direttrice artistica della Compagnia, chiese al neoeletto sindaco, Federico Piccitto, se fosse disposto a complimentarsi, magari con una semplice stretta di mano, con i ragazzi della Compagnia, ma il sindaco non rispose neanche al messaggio. In fondo perché riconoscergli qualche merito, se già erano stati intervistati dall’ABC, da svariate radio americane ed avevano stretto già le mani del sindaco di New York e di qualche senatore degli Stati Uniti d’America?
La cultura, la professionalità andrebbe sempre coccolata, supportata ed incentivata. Troppo spesso, invece, la si dimentica in favore di scelte discutibili e spesso anche più esose.

di Redazione15 Ott 2014 19:10
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