L’ex ass. Barone scrive al sindaco Piccitto: “La nomina fiduciaria di altri due esperti, ignora criteri quali: l’economicità e la trasparenza”
Il cittadino ed ex assessore comunale, Francesco Barone, scrive una lettera aperta al sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, in merito alla delibera di Giunta n° 370 dell’11 settembre 2014. Con la quale si programma l’assunzione di due esperti per gli “Uffici di supporto agli organi di direzione politica”.
Egr. sindaco Piccitto,
La nomina di questi due altri esperti, uno per il web ed un altro per la promozione degli eventi culturali, non a tutti è piaciuta. Non voglio entrare nel merito della questione. Se lo ha fatto, vuol dire che Le servivano e sicuramente la legge glieLo permette. Certo, forse 9 esperti sono veramente troppi in appena 15 mesi di governo, ma, ribadisco, non voglio parlare di questo.
Vorrei farLe notare, però, un’incongruenza ovvero la metodologia scelta per la selezione di queste figure professionali. Sarebbe stato il caso, a mio modesto pare, di indire un bando pubblico, con la procedura del massimo ribasso, rivolto alle agenzie di comunicazione, di marketing e di promozione di eventi culturali. Sicuramente questa operazione sarebbe stata più trasparente di una nomina a carattere fiduciario. Proprio la trasparenza di cui avete fatto il vostro cavallo di battaglia. Ma non solo, in tal modo avremmo soddisfatto anche altri due criteri fondamentali: quello dell’economicità e della qualità. Avremmo speso meno dei 48 mila euro lordi annui, previsti per i due esperti e, cosa da non sottovalutare, i candidati avrebbero dovuto presentare dei progetti.
I denari risparmiati, grazie al massimo ribasso, potevano essere re-investiti in altro, nei Servizi sociali o ancor meglio in un finanziamento in conto interessi, per le nuove imprese, per esempio, create da giovani disoccupati.
Non posso e non voglio pensare che dietro queste operazioni si nascondano obiettivi di tutt’altro genere, non voglio credere, come certuni affermano, anche a denti stretti, che queste nomine sia l’ennesima operazione clientelare. Qualche dubbio mi sorge e riguarda le capacità della squadra assessoriale, la quale fu scelta in base ai curricula e quindi in base alle loro competenze, ma se a soli 15 mesi dall’insediamento di questa Amministrazione, il sindaco ha bisogno di 9 esperti, forse qualcosa non funziona.
Infine, non vorrei che questa lettera venisse fraintesa, non è un attacco al suo operato, le critiche,specialmente in questi casi, dovrebbero sempre essere propositive. Fatto salvo l’indirizzo politico, l’amministrazione di una città riguarda il benessere di tutti i cittadini, ecco perché La invito a tenere in debita considerazione quelle proposte che vanno ad esclusivo beneficio del territorio.