Pallanuoto: dominio Erea anche nel ritorno-formalità, finale col Messina
Partendo dal successo esterno all’andata con dodici reti di scarto, per l’Erea under 15 il ritorno della semifinale play off con l’Aquarius Trapani, per l’ammissione al campionato d’Eccellenza, non poteva essere più della classica formalità da sbrigare sulla strada verso la finale. Lo sapeva benissimo anche il pubblico, ma non ha voluto far mancare il suo incoraggiamento ai ragazzi di coach Alessio Nifosì, affollando la tribuna della Piscina Comunale per seguirli in una gara divertente e ben giocata nonostante l’esito scontato. Naturalmente l’Erea non aveva alcun bisogno di forzare, e quasi per l’intero primo tempo ha badato a sperimentare i nuovi schemi fatti adottare dal tecnico, andando a rete solo in chiusura con Federico Battaglia. Diverso il comportamento nella seconda frazione, chiusa con sette marcature (tre del capocannoniere Matteo Di Giacomo, una di Ravallo, G. Di Giacomo, Battaglia e Accolla) contro una dei trapanesi. Buona difesa degli ospiti nel terzo tempo, evidenziata dall’onorevole 4-4 (a segno Matteo Di Giacomo (2), Battaglia e Accolla), prologo alla quarta e ultima frazione, con padroni di casa a segno altre quattro volte (Battaglia (2), Ravello e Matteo Di Giacomo) per il definitivo 16-7. Previsioni non rispettate, invece, nell’altra semifinale, che ha visto l’inatteso passaggio del turno del Messina, vittorioso (ai rigori) sul favoriti padroni di casa del Palermo. Sarà quindi il sette peloritano a contendere all’Erea (in gara di andata e ritorno) l’unico posto disponibile per il Campionato under 15 nazionale di Eccellenza del prossimo anno.