Migliore, Tumino, Lo Destro: “Il sindaco racconta solo falsità e non sa di chi cosa parla”
“Occuperemo il Comune ad oltranza. Il sindaco deve ritirare il bando di igiene ambientale perché è illegittimo. Dal 6 giugno ci accorgemmo delle incongruenze e delle discrasie contenute in questo atto, le formalizzammo per iscritto ed oggi dobbiamo constatare che nessun provvedimento è stato preso dall’Amministrazione”. A dichiararlo, in un comunicato congiunto, Sonia Migliore, Maurizio Tumino e Giuseppe Lo Destro.
“Sappiamo – continuano i tre consiglieri – di non essere soli in questa battaglia, le stesse criticità, infatti, sono state sollevate da tutti i sindacati, dalle 5 ditte che hanno fatto ricorso, dai 12 lavoratori che si sono rivolti al Tar e da Legambiente, che il sindaco si è sempre onorato di avere al suo fianco. Il bando perciò è illegittimo. Durante la Conferenza dei capigruppo Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Isa hanno chiesto di ritirare immediatamente il bando, ma il sindaco continua a far finta di non capire ed anzi scarica la responsabilità sugli uffici competenti”.
“Nel pomeriggio di ieri siamo stati ricevuti dal sindaco Piccitto – continuano i consiglieri – il quale non solo non ha saputo rispondere a nessuna delle nostre domande, ma è entrato pure in confusione. Gli abbiamo chiesto chi materialmente sta lavorando al bando visto che con un ordine di servizio Giorgio Pluchino non è più il responsabile del servizi ecologico, che era l’unico competente in materia. Non ha saputo rispondere. A questo punto iniziamo a temere. Se in Comune non c’è una figura professionale capace di rispondere alle osservazioni delle aziende, si paventa il pericolo che qualcuno dall’esterno ponga le domande e dia le risposte. Non possiamo lasciare il Comune e la Città in balia degli interessi di chissà chi.
Gli abbiamo chiesto come mai nell’Allegato “C” compaiono persone ingaggiate nel 2008, anche a questa domanda, però, non ha saputo rispondere. Ma ancora, con questo bando la raccolta differenziata raggiungerà il tetto di 127 tonnellate al giorno, gli 11 compattatori, contemplati dal bando, potranno lavorare solo 104 tonnellate di rifiuti, il resto come verrà gestito? Non lo sa e non risponde.
Il bando, infine, dà la possibilità, alla ditta vincitrice, di fare nuove assunzioni quindi gli abbiamo chiesto come mai non vuole assumere questi 12 lavoratori, uno è stato trasferito dalla ditta Busso, che costano 15 mila euro al mese, una cifra irrisoria se messa a confronto con il valore del bando stesso, come sempre non è riuscito a spiegarci la logica di un tale ragionamento. Questo è il bando più importante che il Comune sta producendo, il sindaco ha il dovere di conoscerlo e di conoscerne le implicazioni, ma dobbiamo prendere atto che non è così”.
“Stamane – dichiara la Migliore – abbiamo sollecitato il prefetto, il quale ha chiamato il sindaco e gli ha chiesto di andare in Comune per gestire l’emergenza, ma Piccitto non solo ha snobbato la protesta, noi ed i lavoratori, ma ha ignorato pure il prefetto. Non basta vincere le elezioni, bisogna avere pure l’umiltà di ascoltare ed accettare i buoni consigli, se non si ha questa umiltà è meglio andare a casa”.
“Ogni nostro intervento – dichiara Tumino – viene sbeffeggiato sistematicamente dalla maggioranza, poi, loro malgrado, devono sempre prendere atto della bontà delle nostre osservazioni per nulla speciose. Ricordo la vicenda del Corfilac o l’approvazione del Piano triennale e la mancanza della cartografia, solo per fare degli esempi. Ora ci si accusa di difendere gli interessi della Busso. Va ricordato che fummo noi a chiedere, sin dal primo giorno, di indire subito una gara perché non è possibile lavorare in un continuo regime di proroga”.
“Noi attendiamo pazienti – conclude Giuseppe Lo Destro – l’intervento del sindaco in Aula, perché ci deve delle risposte, ma principalmente le deve a questi operai che stanno perdendo il posto di lavoro”.