Cultura. Crscione (FI): “Bene ‘A tutto volume’, ma l’attenzione per la Biblioteca quando?”
Siamo ben consapevoli che manifestazioni di rilievo nazionale come “A Tutto Volume” sono utili non solo per la diffusione della cultura di per sé, ma anche per la promozione del nostro territorio. Tuttavia, cogliamo l’occasione per evidenziare un paradosso: è assai probabile che nella città che ospita questa importante manifestazione si parlerà di autori e testi che forse non sarà possibile reperire nella nostra biblioteca comunale.
Nonostante la struttura sia nuova, inaugurata appena tre anni fa, sono molte le criticità che la riguardano e sulle quali abbiamo ricevuto come organo politico le relative lamentele.
Ad esempio gli orari di apertura non soddisfano a pieno le esigenze degli studenti universitari che scelgono la biblioteca sia come luogo di studio che di incontro con altri giovani, magari per seguire un comune percorso didattico. La struttura è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30 e solo tre ore nei pomeriggi di martedì, mercoledì e giovedì, a partire dalle15.30. Aggiungere anche i pomeriggi di lunedì e venerdì, rimodulando gli orari in modo da avere un’ora in più il pomeriggio è un suggerimento che rivolgiamo all’amministrazione.
L’aula studio, che si trova al primo piano, è accessibile solo tramite le scale e l’ascensore – lo abbiamo verificato di persona – almeno fino a qualche giorno fa risultava non funzionante da mesi. E’ facile dedurre le difficoltà in cui incorrono le persone che hanno problemi di deambulazione.
La dotazione di strumenti informatici, da un rapido esame, appare obsoleta. Ne consegue che l’utilizzo dei pc a disposizione per gli utenti perché siano strumenti di ricerca su Internet, invece che essere un aiuto allo studio si tramutano in una fonte di stress.
Infine, a quanto pare la biblioteca dal 2010 non dispone dei finanziamenti necessari per acquistare nuovi testi, ed è costretta a doversi affidare esclusivamente alle donazioni.
Per questo, come dicevamo all’inizio, potrebbe accadere di chiedere in biblioteca il testo di un autore presente a Ragusa per “A Tutto Volume” e non trovarlo.
Con lo stanziamento di poche migliaia di euro ogni anno, la biblioteca potrebbe acquistare tempestivamente le prime edizioni dei testi più importanti ed essere costantemente aggiornata. Secondo una stima approssimativa, con lo stanziamento di 5mila euro l’anno, la biblioteca potrebbe rifornirsi di oltre cento tomi.
Potremmo aggiungere ancora qualche lamentela e alcuni suggerimenti, ma non intendiamo dilungarci oltre. All’amministrazione comunale, vogliamo dedicare solo questo ultimo consiglio: ben vengano le manifestazioni come “A Tutto Volume”, ma ricordatevi che nei luoghi deputati alla cultura l’attenzione va data per tutto l’anno.