Premio Cristina Guastella: grande terza edizione

premiatiApertura commossa, affidata ad un video collage che ha toccato con affettuosa delicatezza la corda dei ricordi, per la terza edizione del Festival canoro “Premio Cristina Guastella”, intitolato ad una giovane innamorata della musica e del canto portata via da un maledetto appuntamento con il tempo sbagliato in una dolce prima serata di inizio estate. Un festival ancora giovanissimo, ma che corre già sulle sue gambe ogni anno più dritto e più veloce, candidandosi al lungo e felice futuro negato dalla sorte alla sua Cristina. Ne sono la riprova il numero di richieste di partecipazione in costante crescita, come anche impegno più prolungato e complesso richiesto agli organizzatori (la famiglia al completo e tanti amici), ma forse prima e più ancora la riprova arriva dal livello degli ammessi, evidenziato dall’asticella posta ad ogni nuova edizione su di una tacca più alta. Aggiungiamoci la location, tra le più indovinate in una città che purtroppo non brilla certo per alternative valide, e un pubblico numeroso: all’edizione d’esordio tutto di (entusiasti) parenti o amici di famiglia, quasi istituzionalmente portati all’applauso “comunque”, ormai forte anche di tanti “non coinvolti di persona”, venuti solo per godersi un spettacolo pieno di belle canzoni ed eccellenti interpreti. Come sempre a tenere unito tutto è stata Giovanna Guastella con il suo coro e i “suoi” meravigliosi bambini: un filo fatto di immensa passione, di qualità professionale, di pazienza e di riconoscimenti strameritati, che l’amore per la nipote scomparsa (sua allieva finché consentito dai limiti di età) ha reso ancora più forte e robusto. E, come sempre, il compito meno invidiabile è toccato alla giuria, tanto qualificata quanto attenta nell’assegnare i voti, i cui membri si sono (giustamente) presi tutto il tempo ritenuto necessario per mettere in discussione i rispettivi giudizi e confrontarli prima di chiudere il verbale. Alla fine, dopo un delizioso mix di successi dello Zecchino d’oro eseguito dal coro, in “forma” smagliante, gli attesi verdetti: apparsi logici, condivisi dal pubblico e con le inevitabili delusioni ridotte al minimo fisiologico. “Sistemata” al posto giusto anche l’ultima tessera del mosaico, il premio può quindi andare in archivio con la certezza di aver fatto vivere una terza edizione di grandissimo spessore, la più bella eredità da lasciare alla prossima. Ovviamente il grande successo impone un grosso impegno per fare ancora meglio, ma la voglia di onorare il ricordo di Cristina, unita con l’affetto nella risposta della gente, garantiscono alla macchina premio il carburante giusto per un viaggio ancora lungo e felice. Questi i vincitori.
Categoria 8/10 anni 1) Serena Portelli, 9 anni di Scicli, 2) Giulia Mogliarisi, 9 anni, di Niscemi (Cl), 3) Lisa Leggio, 10 anni, di Vittoria. Categoria 11/13 anni: 1) Ademara Di Nuzzo, 12 anni, di Roccalumera (Me), 2) Michela Cassisi, 12 anni, di Vittoria, 3) Francesco Daino, 13 anni, di Caltagirone (Ct). Categoria 14/16 anni: 1) Alessia Pallavicino, 14 anni, Donnalucata, 2) Angela Incremona, 15 anni, S.Croce Camerina, 3) Chiara Tumino, 16 anni, Ragusa. Premio speciale della giuria: Giorgia Incatasciato, 14 anni, di Vittoria. Nel prologo di sabato le esibizioni di quattro cori (oltre 130 bambini): il Coro Mariele Ventre di Ragusa diretto da Giovanna Guastella (protagonista della serata conclusiva), il Piccolo Coro Sarah Calvano di Avola con il maestro Giuseppe Morale, il Piccolo Coro Carl Orff di Pellaro (Rc) con la maestra Nadia Cicciù, e il Coro Arcolabeno dell’Istituto Comprensivo Verga di Riposto (Ct) diretto da Raffella Vitale. La direzione Artistica del Concerto “In Coro per…Cristina” e del Premio Cristina Guastella è stata curata, come in passato, dalla maestra Giovanna Guastella.

di Gianni Papa20 Mag 2014 17:05
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