Ma che c’entra Pio Latorre ! Meglio Gorbacev

gorbaciovUn grande uomo come Pio Latorre non meriterebbe certo di venir sbatacchiato così da una parte e dall’altra per una cosa della quale non aveva nessuna cognizione reale se non per quanto riguardava la parte politica.
Conosciamo bene il direttore di Confesercenti, persona degna di ogni rispetto e considerazione ma da qui a permettergli di dire che oggi senza Pio Latorre a Comiso ci sarebbe ancora la base vorrebbe dire dimenticare la storia e soprattutto due personaggi come Gorbacev, prima di tutto e poi Regan. Leggiamo su internet :l’11 ottobre 1986, infatti, Gorbačëv ed il presidente statunitense Ronald Reagan si incontrano a Reykjavík per discutere la riduzione degli arsenali nucleari installati in Europa. Tutto ciò condurrà, nel 1987 alla firma del Trattato INF sulla eliminazione delle armi nucleari a raggio intermedio in Europa. L’anno successivo, Gorbačëv annuncia la fine della dottrina Brežnev, che permette alle nazioni del Blocco orientale di tornare alla democrazia[1]. La fine del sistema degli stati satelliti avrebbe anche liberato l’URSS di una parte dei costi di mantenimento di strutture militari ormai non più sostenibili. Scherzosamente, denominerà questa sua nuova dottrina la dottrina Sinatra, riferendosi alla famosa canzone My Way.
Gorbačëv, insieme al suo ministro degli esteri Eduard Ševardnadze, conseguì anche il ritiro delle truppe sovietiche dall’Afghanistan. Nel settembre del 1988 Gorbačëv assunse anche la carica di capo dello Stato mandando in pensione Andrej Gromyko. Il 15 marzo del 1990 il Congresso dei rappresentanti del popolo dell’URSS (il primo parlamento costituito sulla base di libere elezioni nella storia del Paese) elegge Gorbačëv presidente dell’Unione Sovietica. Il 15 ottobre dello stesso anno, grazie alla sua fama di riformatore e leader politico mondiale, nonché al contributo dato per migliorare le sorti della guerra fredda, gli viene assegnato il Premio Nobel per la Pace.
Insomma diciamo noi la storia non si fa con esclamazioni che stanno fuori dal tempo. Capisco chi usa l’antimafia per ogni situazione, buona o cattiva che sia, in questa Sicilia così scombinata ma òarlando di pace e missili addirittura non riconoscere al ” compagno Gorbaciev” i meriti che il mondo gli ha dato mi sembra troppo soprattutto se lo si vuole sostituire con Pio Latorre, con tutto il rispetto!
Ma per dovere di informazione ecco il testo della nota di Confesercenti:
Come auspicato e come fortemente voluto, l’Aeroporto di Comiso sarà dedicato alla “Pace”, sarà intitolato a Pio La Torre, sindacalista e deputato regionale del Pci, ucciso dalla mafia nel 1982. «La Confesercenti Provinciale di Ragusa – spiega il direttore provinciale Massimo Giudice – ha già in più occasioni evidenziato l’importanza di attribuire il nome di La Torre, simbolo del cambiamento e della riconversione della struttura aeroportuale, rappresentando proprio la rinascita di un polo turistico e commerciale che fin da subito sta mostrando le sue grandi potenzialità». Proprio un anno fa, nel giugno 2013, durante il convegno organizzato dalla Regione Sicilia che ha consacrato la firma con la compagnia irlandese Rynair, Massimo Giudice, in rappresentanza dell’associazione di categoria a difesa delle piccole imprese, riprendendo le puntuali osservazioni del governatore Crocetta e parlando dell’importanza di questa nuova fase di rilancio del territorio attraverso l’aeroporto, aveva spiegato la posizione di Confesercenti rispetto al nome da attribuire alla struttura, affermando che «a nostro avviso l’aeroporto deve essere chiamato “aeroporto della Provincia di Ragusa – Pio La Torre”, il primo che ha creduto nella riconversione dell’aeroporto da base portatrice di guerra a pista aeroportuale portatrice di sviluppo, di valore aggiunto per il territorio, di turismo, di occupazione, di crescita culturale e sociale. Se 30 anni fa La Torre non si fosse intestato questa posizione oggi probabilmente a Comiso ci sarebbe ancora la base Nato». Alla luce delle conferme rispetto alla reintitolazione a Pio La Torre, pervenute dal deputato all’Ars Giuseppe Digiacomo, con grande gioia la Confesercenti Ragusa parteciperà all cerimonia fissata per il prossimo 7 giugno durante la quale si sancirà questo importante momento.

di Direttore12 Mag 2014 20:05
Pubblicità