Al Naselli di Comiso è di scena una rivisitazione de La Bisbetica domata (ovvero l’ultima Eva)

Se il passato ha già mostrato i suoi errori, il futuro ne potrebbe nascondere altri dai quali non possiamo difenderci, sol perché ancora non li conosciamo. Partendo dall’immortale commedia di William Shakespeare e giocando tra il testo originale e interpolazioni autonome, sabato alle 21,00 al teatro Naselli di Comiso va in scena La Bisbetica domata (ovvero l’ultima Eva), di Marco Tringali e Salvo Giorgio, per la regia di Marco Tringali, messa in scena dalla compagnia del Teatro degli Specchi. Gli autori hanno trasportato la storia shakespeariana in un terrificante futuro distopico, rovesciando le carte: se Kate, infatti – che rimane comunque bisbetica in quanto ribelle a stantie convenzioni sociali – nell’originale del 1594, rivendicava il proprio ruolo femminile in una società maschilista, nel futuro alternativo qui proposto agogna il medesimo ruolo in una società iper-femminista che ha fagocitato il “maschio”. La donna è asservita ad un potere che la soffoca, l’unica speranza è rappresentata dall’unità utero Kate M 1594. Una realtà in cui la donna rappresenta l’immagine deformata di un maschio prevaricatore, incapace di comprenderla e di amarla a 360 gradi. Kate, al di là di ogni tradizione legata alla famosa opera di Shakespeare, impersona una ribelle Eva che, tentata dal “serpente” della sua autonomia, decide di mordere con veemenza, quasi carnale, il frutto proibito costituito da un riscatto individuale, cercando soprattutto una risposta per il futuro in un passato morto e sepolto ma vagheggiato come l’unica soluzione possibile, in cui l’uomo e la donna siano in perfetto ed armonico equilibrio. Per attendere la fusione dell’uno nell’altro senza, però, tradire la propria individualità. Per info e prenotazioni 0932.963933 – 3381266355, ulteriori informazioni sul sito internet www.spazionaselli.com.

di Redazione19 Mar 2014 09:03
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