Sarà l’anno del monoblocco ospedaliero?

ospedaleIl progetto prevedeva una ampia costruzione su una superficie di oltre 35 mila metri quadrati con ampio parcheggio dove trasferire tutti i reparti e i servizi dell’Ospedale Civile’ di Ragusa e vari reparti come Ostetricia, Ginecologia, Pediatria, Terapia intensiva neonatale dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo’ ed un nuovo reparto di Neurologia. Iniziati nel luglio 2005 i lavori hanno subito vari stop and go con il differimento della conclusione prima a fine 2007 poi nel 2009 e via via fino ad oggi. pavimento industriale». Il nuovo ospedale intitolato a Giovanni Paolo II avrebbe dovuto riunire i due ospedali ragusani, Civile e Maria Paternò Arezzo, ma il progetto nel corso del tempo è cambiato Il nuovo nosocomio non accorperà i due ospedali ma vi saranno trasferiti tutti i servizi e i reparti dell’Ospedale Civile. All’Arezzo, resteranno molti settori tra cui l’Oncologia, che, anzi, andrà potenziata, facendone il polo oncologico di terzo livello di Ragusa. Ma ora trascorsi un bel po di anni tutti vorrebbero sapere quando avverrà il trasferimento vero e proprio. Tra gli addetti ai lavori trapelano alcune preoccupazioni. Sembra infatti che ci siano numerosi problemi tecnici da superare che farebbero slittare ancora di un anno l’inaugurazione. Ed intanto ci sono dei macchinari che al Civile stanno diventando obsoleti. Non ha senso, ora, investire per esempio in una nuova unita TAC da sistemare a Ragusa se a breve ci si sposterà a Brucè. Ma quando? Ecco dunque la domanda del titolo.

di Direttore03 Gen 2014 14:01
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