50 mila presenza per Ibla Buskers
Oltre 50.000 presenze in quattro giorni tra musica, teatro, arti circensi, acrobazie aeree, simpatiche marionette e fuochi capaci di avvolgere la piazza ed accendere gli animi umani. Si è conclusa ieri la 19° edizione di Ibla Buskers, festa degli artisti di strada. Un’edizione record in termini di presenze, con bravissime compagnie e artisti solisti provenienti da tutto il mondo. Fiumi di gente hanno invaso dal 3 al 6 ottobre scorso le strade di Ragusa Ibla, facendo pulsare il cuore barocco degli Iblei. La sapiente distribuzione degli spazi e delle piazze d’interesse divenute location degli spettacoli ha consentito la creazione di un’appassionante percorso che, partendo dalla Vecchia Cancelleria ha creato una lunga scia di colore e allegria fino ai giardini iblei, coinvolgendo scalinate, slarghi, piazze anche più decentrate. Ancora una volta le assopite giornate di inizio autunno sono state svegliate da una straripante energia, un alone di magia che tra l’allegria e lo stupore coinvolge e cattura grandi e piccini. La manifestazione è organizzata dall’associazione Edrisi con il fondamentale contributo dell’Amministrazione comunale. Suggestive atmosfere che avvolgono gli artisti di strada, le eccezionali esibizioni capaci di creare quella particolarissima interazione con il pubblico, in uno scambio continuo e reciproco di energia. Bravissimi ed unici negli spettacoli proposti, gli artisti hanno spaziato nelle arti più differenti. Ha incantato la poesia del teatro di figura, con Girovago e Rondella, l’intensità visiva ed emozionale delle performance degli Otradnoie e del Circo Paniko, l’infuocata disinvoltura del Drago Bianco, la straripante energia della musica con i Faela! e l’Orchestrina Spaghetti Swing, l’impertinente simpatia della Fabiola, la bellezza sospesa nella ruota cyr con Claudia Franco, un equilibrio che incanta con Martina Nova ai tessuti aerei e la verticalista Juana Beltran, ma anche col rock aereo di Christophe Bouffartigue. Ed ancora la simpatia e la bravura di Ezio Scandurra e le sue marionette, il pathos creato da Vera Mormino sospesa negli equilibri sonori prodotti dal sassofono di Gianni Gebbia. Divertente Rufino, un uomo che è il teatro, portandoselo dentro, ed ancora la dirompente simpatia e la straordinaria bravura e perfezione delle esibizioni di Tomas Taboada e di Andreanne Thiboutot coi suoi magici hula hoop. A completare le presenze artistiche anche il cantastorie Orazio Alba e il gruppo musicale Cicali di Al Qasar. Artisti che ieri sera si sono esibiti durante il Galà dei Saluti, presentato da Salvo Frasca e da Alberto Becucci, all’interno dell’auditorium San Vincenzo Ferreri dove ci si è trasferiti all’ultimo momento a causa della pioggia che non ha permesso l’esibizione all’ex distretto.