Pozzi B e B1 sotto osservazione. Intanto si cercano alternative
“Dall’intensa attività di monitoraggio dei pozzi B e B1 sottoposti da due mesi dall’ASP 7, dall’ARPA, da un laboratorio privato e dall’Università di Catania ad una serie di analisi chimiche e batteriologiche, si registra un netto miglioramento dei valori complessivi dei due pozzi”. Ad affermarlo è il Commissario Straordinario dr.ssa Margherita Rizza che assieme ai tecnici comunali ha avuto modo di confrontare i diversi valori dell’acqua che è stata periodicamente prelevata alla bocca dei due pozzi”. “Anche se i valori sono in netto miglioramento – precisa la dr.ssa Rizza – l’acqua dei pozzi B e B1 non viene immessa nella rete idrica comunale. La settimana prossima effettueremo nuove analisi chimiche e batteriologiche per verificare se ci sono buone prospettive per un eventuale recupero di uno o di entrambi i pozzi. Continuano comunque di buona lena i lavori di allaccio alla rete principale dell’acquedotto dell’ASI e quelli concernenti il completamento del pozzo di Contrada Bruscè, utili a dare una grossa boccata d’ossigeno al quartiere sud della città che da diverse settimane viene servito dalle autobotti. Siamo dunque in piena attività anche per avviare quanto prima i lavori di realizzazione di almeno tre nuovi pozzi d’acqua. Continuo a lavorare serenamente con la piena collaborazione di tutta la struttura tecnica ed amministrativa del Comune ed assumerò tutte le decisioni necessarie nei tempi e nei modi che riterrò opportuni”.
l’ alternativa e una sola, come ho gia’ detto e ripetuto in vari siti e luoghi , un bel depuratore ad osmosi con lampade uv. , per almeno 20000 persone, l’ unica soluzione che risolverebbe questi problemi da terzo mondo…..e inutile fare riunioni e convegni,,,bisogna solo mettere la mano in tasca e realizzare il depuratore….semplice….