Candidata a sindaco di Modica
Qualcosa comincia a muoversi nell’ambito politico di Modica. La situaizione economica abbastanza precaria del comune non da spazio a voli di fantasia e quindi è difficile trovare gente disposta ad impegnarsi nell’amministrazione Ora l’assemblea degli iscritti a “Libera Modica”, riunitasi ieri sera, proseguendo nel cammino intrapreso da mesi nell’elaborazione di un programma di Governo della città in piena corrispondenza con i principi sanciti nella Carta d’intenti, ha deciso di chiedere a Simona Pitino, avvocato di apprezzate qualità professionali e da tempo, come cittadina, impegnata da indipendente in battaglie civili e politiche per i diritti e il progresso sociale della comunità, di dare la propria disponibilità a guidare il progetto di governo elaborato da LiberaModicae di accettare la candidatura alla carica di primo cittadino.
E’ stato Angelo Di Natale, socio fondatore e tra i promotori di LiberaModica, a proporre la candidatura di Simona Pitino, <<figura ideale per interpretare la carica di cambiamento che la città ha dimostrato di volere perseguire, dare impulso alla riscoperta del valore del bene comune per la crescita collettiva della comunità, e aprire una fase totalmente nuova valorizzando le competenze, le energie, le intelligenze che una città di grande storia e di grande cultura può offrire nel servizio alla cosa pubblica all’insegna della moralità, della trasparenza delle decisioni, della partecipazione democratica e della capacità di compiere finalmente scelte di svolta e di forte discontinuità con il passato per la rinascita e il risveglio morale, economico, sociale, civile e culturale di Modica. Sarebbe il primo sindaco donna della storia – ha concluso Angelo Di Natale – ma anche, al di là del genere, il primo sindaco capace di garantire e realizzare veramente, nella piena garanzia del rilancio della dignità e della funzionalità democratica di istituzioni aperte, libere e trasparenti, la più grande domanda di cambiamento mai registrata negli ultimi decenni>>.
Numerosi gli interventi nel corso dell’assemblea, tutti di pieno ed incondizionato sostegno alla candidatura, accolta con entusiasmo come la più autorevole, la più credibile, la più capace di guidare un progetto di svolta e di alternativa, nella certezza di garanzie morali e di competenze di cui nessun grande cambiamento può fare a meno.
Dinanzi a tale richiesta corale, Simona Pitino ha offerto la sua disponibilità, con l’impegno ad assumere subito la guida del progetto di LiberaModica, partendo dalla definizione del programma i cui aspetti più importanti, scaturiti da una lunga fase di ascolto e di confronto nella città, sono già chiaramente focalizzati.
L’assemblea infine ha ribadito che LiberaModica è nata per offrire alla città una limpida proposta di governo ispirata ai principi contenuti nella Carta d’intenti. Pertanto su di essa non sarà mai disponibile a rinunce o compromessi in nome di alleanze che non siano la conseguenza naturale della totale, autentica, profonda condivisione di tali principi e del programma che dovrà darne concreta e compiuta attuazione.