Spiaggia di Montalbano finalmente liberata

SONY DSCDalle 8 di questa mattina, nel tratto di costa ricadente nel Comune di Santa Croce Camerina  i Carabinieri di Ragusa, su ordine del Procuratore della Repubblica di Ragusa Dott. Carmelo Petralia, stanno dando esecuzione al sequestro preventivo di installazioni private che fanno da sbarramento all’accesso al demanio marittimo, di fatto impedendone l’uso pubblico. All’opera anche squadre dei Vigili del Fuoco di Ragusa e della Capitaneria di Porto di Pozzallo che tutta la giornata di oggi procederanno alla rimozione di cancelli (con tanto di sofisticati sistemi elettronici di apertura e videocitofono), pilastri e opere murarie installate arbitrariamente dai proprietari di varie abitazioni delle frazioni rivierasche del Comune di Santa Croce, che di fatto avevano “privatizzato” le vie di accesso alle aree costiere. Come si ricorderà nel periodo di ferragosto scorso, il tratto di costa interessato di circa 3,5 km venne passato ai raggi x dai Carabinieri di Ragusa – che nell’occasione si erano avvalsi di un elicottero dell’Arma equipaggiato con sofisticate strumentazioni per eseguire rilievi fotogrammetrici di natura geomorfologica – per indagare su disposizione della Procura della Repubblica Iblea in ordine a ripetuti denunciati episodi di “cementificazione selvaggia”, erosione della costa e frane, mancata fruibilità del demanio marittimo e occupazione del suolo pubblico.  Oggi il provvedimento di sequestro che mette fine ad una situazione di arbitraria utilizzazione degli spazi pubblici, ma al vaglio della magistratura c’è un voluminoso rapporto giudiziario dei Carabinieri che fotografa la situazione sopra denunciata e i riscontri d’indagine acquisiti dai militari nel corso di accurati sopralluoghi svolti, anche con il concorso di motovedette dei carabinieri e della Capitaneria di Porto, e mirati sequestri  di ingente documentazione presso il Comune di Santa Croce Camerina ed enti interessati alla salvaguardia del territorio. Nella stessa mattinata di oggi i Carabinieri hanno inoltre notificato i provvedimenti di sequestro a 69 persone che risultano indagate per il reato, previsto dal Codice della Navigazione di “abusiva occupazione di spazio demaniale e inosservanza dei limiti alla proprietà privata”. Si tratta di siciliani, ma anche milanesi, varesini, ravennati e fiorentini che nel periodo estivo affollano le ville di proprietà di uno dei tratti di costa più famosi in Italia, dove vengono realizzate le riprese televisive della Fiction del Commissario Montalbano.  Che ora diverrà fruibile per tutti i vacanzieri e non di uso esclusivo per pochi! Non solo: consentirà la piena operatività dei mezzi di soccorso per salvaguardare la vita umana in mare.

di Redazione07 Feb 2013 18:02
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