Muos e asteroidi
Anche il Muos viene messo in discussione. Crocetta, abituato a ripensare alle sue decisioni, sembra voler farne un’altra delle sue ritirando il diniego. Lo si potrebbe arguire ascoltando le dichiarazioni dell’assessore Zichichi, scienziato di chiara fama che avrebbe detto che l’impianto non è pericoloso e comunque lo è meno degli asteroidi, visto cosa è accaduto la settimana scorsa in Russia. Ed ecco subito gli interventi politici tra i quali quelli di un rappresentante del partito di rifondazione comunista che dice: Registriamo uno sconcertante intervento dell’assessore Zichichi sul MUOS. Gravissimo è la ripresa del tentativo già operato dalla giunta Lombardo di negare la pericolosità delle emissioni del MUOS. E’ facile ricordare che proprio qualche giorno fa si è dimostrata l’assoluta inattendibilità degli studi che negavano i rischi mentre le stesse istituzioni regionali hanno dovuto riconoscere il valore dello studio dei ricercatori Zucchetti e Coraddu, che il movimento NO MUOS ha indicato a sostegno delle proprie posizioni. Ridicole sono, inoltre, le affermazioni che definiscono il MUOS strumento di difesa e gli USA baluardo della democrazia. Sappiamo bene invece come le basi degli Stati Uniti da Niscemi a Sigonella, siano strumenti di morte al servizio di una politica imperialistica che opprime i popoli. Non si può consentire nessuna manovra diversiva: il MUOS deve essere fermato, le antenne della marina Usa installate vent’anni fa devono essere subito rimosse. Dopo parleremo, come fa Zuchici degli asteroidi. Intanto Crocetta ha dichiarato che le valutazioni del Prof. Zichichi sul Muos, dovranno essere verificate da organismi sanitari abilitati, in particolare – ha detto il governatore – “ penso all’Organizzazione Mondiale della Sanità o all’Istituto Superiore di Sanità. D’altra parte – aggiunge Crocetta – la posizione del governo è sempre stata chiara, pensiamo che il Muos oggi non abbia i necessari pareri sanitari e che i lavori non possano proseguire nè l’impianto possa essere messo in marcia. Ribadisco che l’affermazione dell’assessore è totalmente non condivisa dal governo regionale nella sua totalità. Noi siamo pluralisti e non censuriamo la libertà d’opinione della gente”.