“Le sedie”: nuovo successo per la Compagnia G.o.D.o.t.

sedie GodotOspiti irreali, invisibili, ma assolutamente concreti in scena grazie alla sapiente interpretazione di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso, attori della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa, protagonisti di uno dei lavori più complessi e difficili da rappresentare, ma al tempo stesso assoluto capolavoro del teatro dell’assurdo: “Le sedie” di Eugene Ionesco. E’ la seconda volta che la compagnia teatrale porta in scena questa piéce ottenendo, proprio come avvenuto lo scorso anno con il debutto, un nuovo grande successo, suggellato dai ripetuti applausi del pubblico a fine spettacolo. All’interno della rassegna teatrale “Palchi DiVersi”, la rappresentazione “Le sedie” è del resto una vera e propria ciliegina sulla torta, grazie ad una trama che racconta la storia di due anziani e della loro vana e al tempo stesso grottesca esistenza. Sul palco i due attori recitano a ruoli invertiti. Federica Bisegna interpreta il vecchio, Vittorio Bonaccorso la vecchia. Una scelta che sottolinea il racconto che va fuori dall’identità di genere e che alla fine esalta ancor di più le qualità recitative nell’immedesimazione in personaggi assolutamente particolari, pieni di sfaccettature farsesche, chiamati a raccontare il vuoto che circonda l’uomo. Lo si fa con ironia e drammaticità, evidenziando l’incerta condizione esistenzialista. E così un testo scritto negli anni ’50, con l’idea di portare in scena l’irrealtà del reale, di raccontare il vuoto dell’esistenza stessa e con l’obiettivo di comunicare l’incomunicabile, si dimostra di estrema attualità. Oggi più che mai. Il vecchio e la vecchia, che vivono sulla torre in un’isola, anche questa volta a cena, sono impegnati a rappresentare essi stessi, la farsa tragica della propria esistenza, carica di insuccessi e rimpianti e di abitudini, aggrappandosi alle proprie illusioni, trovando nella reciproca affettuosità la possibilità di andare avanti. E’ in questa serata speciale che arrivano gli ospiti illustri, invitati per un’occasione speciale: ascoltare il messaggio di salvezza che un oratore, ingaggiato dal vecchio, intende tramandare ai posteri. Alle due sedie iniziali, via via fanno la comparsa sulla scena le tante altre sedie colorate degli altri ospiti. Tutti in fila, una dietro l’altra, per accogliere un pubblico invisibile ma che si sente ugualmente parlottare in attesa del discorso dell’oratore. Ma in questo deserto dell’esistenza umana, l’oratore arrivato per dare il messaggio, è muto e dunque non potrà spiegare il senso della vita. Una messa in scena particolare, rigorosa e piena di dettagli e particolari, evidenziati dalla regia di Bonaccorso. Entrambi gli attori hanno ancora una volta proposto la giusta chiave interpretativa a metà tra il caricaturale, l’attonito, il clownesco, il tragico, tra l’esistenza e la finzione, tessendo, con le lunghe spalliere stilizzate delle sedie, una ragnatela inestricabile che impedisce di comprendere il senso dell’esistenza umana. “Le sedie” saranno portate in scena anche a Catania, il prossimo 6 e 7 aprile al teatro Piscator di Catania. Intanto per il prossimo appuntamento con “Palchi DiVersi”, venerdì 8 marzo 2013 al cine-teatro Lumiére sarà protagonista una compagnia ospite, l’Associazione Teatron di Marsala con la divertente rappresentazione “Quasido” di Claudio Forti e la regia di Salvo Ciaramidaro, con Diana D’Angelo. Per info: 3393234452 – 3384920769 – Prevendita 339.6188504

di Redazione19 Feb 2013 12:02
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