Tutto a metà

strisceponteRagusa è la città delle cose fatte a metà. Costruiscono una circonvallazione e si ferma sotto i ponti, fanno un ascensore pubblico ma non ha il motore, l’autostrada per Marina è lunga appena 5 chilometri, il restyling della Via Roma è un guazzabuglio di lampade e faretti ma la più bella è proprio nella parte conclusiva della via principale della città: il ponte Nuovo o Pennavaria. Dopo decenni di dubbi e di polemiche infatti, finalmente, si è dato vita al progetto della ripavimentazione e dell’arredo nella main street cittadina. Senza entrare nel merito e senza voler fare valutazioni sull’intervento  dobbiamo però dire che , come al solito,  stiamo lasciando le cose a metà. I lavori si sono fermati, come da progetto dicono i tecnici, proprio di fronte all’hotel Mediterraneo. Ma invece di inserire, comunque,  tutta la lunghezza del ponte  nella zona pedonale hanno deciso di farci sopra  qualche striscia blu. E al fine di permettere una strana ed innaturale manovra di inversione di marcia, le auto dovranno posteggiare con un angolo di 90 gradi e cioè proprio a squadra, con un pessimo impatto visivo. E poi c’è il fatto che con questo modo di posteggiare, dalla piazza Libertà, non si vede se ci sono spazi disponibili lungo il ponte e le auto faranno inutilmente avanti e indietro alla ricerca di un posto. Dunque, alla fine,  non siamo stati in grado di realizzare una vera isola pedonale che vada da Piazza Libertà a Corso Italia e questo per ricavare una ventina di parcheggi a pagamento quando nella zona ci sono due posteggi interrati capaci di oltre 600 auto. E si perde anche questa volta l’occasione di creare qualcosa di innovativo per il Ponte Nuovo che per decenni è stato considerato intoccabile per la sua funzione di collegamento sulla vallata. Ora non è più così. Dato che il ponte non è utilizzato per la circolazione stradale allora non deve servire neanche per il posteggio. Lanciamo una gara di idee, chiediamo aiuto a qualche architetto di grido affinché si possa passeggiare sul ponte godendo di un panorama unico, che solo Ragusa può offrire. Pensate soltanto ad una copertura e ad una illuminazione della vallata con effetti di luci artistiche e colorate. Perchè questa città non riesce a crescere? Noi continueremo a batterci per proibire il posteggio sul ponte.

di Redazione07 Gen 2013 22:01
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