Il cimitero di Marina sarà ampliato
E’ stata accettata, dai proprietari del terreno confinante il cimitero di Marina di Ragusa, la proposta presentata dal Comune ai fini della liquidazione dell’indennità di esproprio. A renderlo noto è il consigliere comunale Emanuele Distefano che, nel recente passato, in qualità di consigliere delegato alle problematiche cimiteriali, ha avuto modo di seguire il complesso iter procedurale. “Finalizzato – dice Distefano – a risolvere un problema reale, quale quello della mancanza di spazi adeguati per le sepolture e la costruzione di cappelle gentilizie o tombe e mausolei nel sito cimiteriale della frazione rivierasca.
Ora, però, siamo arrivati ad un punto, dopo che al percorso in questione è stata impressa un’accelerazione nei primi mesi del 2011, che in tempi brevi dovrebbe consentire all’ente locale di entrare nel pieno possesso del terreno che sorge al chilometro 1 della strada provinciale 36, Marina di Ragusa-Santa Croce, in contrada Gaddimeli, garantendo di fatto l’ampliamento dell’area cimiteriale in questione e fornendo gli spunti adeguati per una migliore sistemazione delle aree preesistenti”. In pratica, al VII settore, al servizio Espropriazioni, i proprietari del terreno hanno presentato un documento in cui, facendo riscontro ad una nota del Comune del 22 novembre scorso, sottolineano la “formale accettazione” del provvedimento da disporre sulla scorta degli accordi già intercorsi tra le parti. “Non è stato un passaggio semplice – afferma Distefano – perché prima il Comune aveva proposto una somma che, però, dai proprietari non è stata accettata. Si è anche registrato un ricorso al Tar. E però, dopo l’avvio del contenzioso, sembra che sia prevalsa la strada di un accordo teso a soddisfare entrambe le parti. Per quel che concerne l’ente di palazzo dell’Aquila, l’obiettivo primario resta quella di ampliare il cimitero che, anche a fronte delle mutate esigenze di Marina di Ragusa, che ha fatto conoscere una crescita esponenziale negli ultimi anni, non era più rinviabile. A questo punto dobbiamo solo attendere che l’iter burocratico faccia il suo corso. Ma diciamo che la parte principale è stata concretizzata e che, a questo punto, si attendono solo i tempi necessari per consentire l’espletamento delle tappe successive così da arrivare al traguardo prefissato”.