Santa Croce Camerina: ancora polemiche sul Bilancio di previsione.

consiglio comunale santacroceNon si placano le polemiche suscitate dall’approvazione del bilancio di previsione, a Santa Croce Camerina. Dopo l’intervento di Piero Mandarà, segretario del movimento politico, “Tutti Per Santa Croce” e di Giovanni Barone, presidente di “Noi Ci Crediamo”, che hanno fatto le “pulci” ad ogni voce del bilancio ma soprattutto hanno chiesto in che modo l’amministrazione, voglia spendere i cento mila euro messi in bilancio a favore degli agricoltori, che a parere dei due esponenti politici, non è ancora chiaro, il sindaco, Franca Iurato, con una nota che pubblichiamo, interviene a favore del lavoro svolto dalla sua amministrazione:

Dato per assunto che i tempi sono tristi e gli aumenti sarebbero in ogni caso stati necessari, l’amministrazione ha deciso di NON gravare sulle fasce più deboli, lasciando INTATTE tariffe di tarsu ( immondizia) e mediale ( acqua, fogna etc etc)e diminuendo l’aliquota imu per la prima casa. L’unico aumento riguarda le seconde case. In tempi di crisi, chiunque capirebbe che questa manovra, forse a discapito dei più ABBIENTI, serve a tutelare i più deboli. Forse il nostro è stato un gesto impopolare ( secondo alcuni!), ma siamo fieri di averlo attuato perché convinti che, in momenti di necessità, è sacrosanto che paghi di più chi ha di più e non chi ha il minimo necessario per vivere.

Riguardo la polemica sull’UNA TANTUM che andranno a versare coloro che richiederanno nuovi allacci al servizio idrico, puntualizzo che non è altro che un atto di giustizia nei confronti dei cittadini già allacciati che negli anni scorsi hanno visto sulle proprie bollette un’addizionale di 60euro l’anno.

Ora, alla luce di questo ulteriore chiarimento, trovo assurdo e pretestuoso il continuo bombardamento mediatico su questi argomenti, riportati in modo tendenzioso. Ho spesso l’impressione che si voglia mentire, sapendo di mentire, con la convinzione che una bugia ripetuta più volte diventi presto una verità.

Viviamo in un piccolo paese, ci conosciamo tutti e spesso ci si incontra nelle quotidiane incombenze. Non siamo certo arroccati nel palazzo comunale, ma capita spesso che i concittadini ci fermino per chiarimenti. Non ci stancheremo mai di parlare anche faccia a faccia, proprio a dimostrazione che i nostri atti sono per TUTTI NOI Camarinensi e che l’amministrazione agisce in totale schiettezza e trasparenza, senza magagne e sotterfugi.

Riporto qui, nuovamente, quanto già precedentemente diffuso riguardo la delibera comunale sul bilancio, del giorno 25ottobre 2012:

IMU per la prima casa: 2%°

IMU per la seconda casa: 9,6%°

IMU per i capannoni agricoli: 1%°

I pensionati ricoverati in casa di riposo e gli emigrati all’estero vedranno considerata la loro abitazione come prima casa.

Si valuterà successivamente la possibilità di estendere facilitazioni ad altre categorie produttive.

Riguardo l’addizionale comunale IRPEF, l’amministrazione ha ritenuto opportuno non applicare il massimo dell’aliquota prevista dalla legge ( dell’ 8%°), ha dato esenzione totale a chi ha reddito inferiore ai 10.000 euro e ha applicato, a scaglioni, le aliquote dal 3%° al 7%°.

Si è deliberato, sempre a vantaggio dei cittadini, di lasciare invariata la tariffa della TARSU, nonostante il forte disavanzo di 300.000 euro.

Altrettanto invariate risultano le tariffe idriche, fognarie e di depurazione rispetto all’anno scorso. È stata introdotta una spesa di attivazione di 120 euro ( una tantum) per tutti i nuovi allacci venturi.

I numeri parlano chiaro e da essi ciascuno potrà trarre le proprie conclusioni.

 

di Redazione04 Nov 2012 07:11
Pubblicità