Il narghile di contrabbando

La Guardia di Finanza ha sequestrato circa 7 chili di tabacco per narghilè e denunciato il gestore di un circolo culturale.  Il locale, nelle immediate adiacenze di Piazza Senia, è di solito frequentato da cittadini di origine straniera che fanno largo utilizzo della pratica del narghilè.  La pipa ad acqua, tipico strumento nella cultura dei paesi arabi, sta conoscendo per vari motivi una larga diffusione anche sul nostro territorio per le sue qualità. Il narghilè è oggi perfettamente legale, sempre che venga alimentato con prodotto acquistato nelle regolari tabaccherie.

I finanzieri di Vittoria insospettiti dalla grande quantità di fumo all’interno del locale, sono entrati e hanno trovato nel “retrobottega” un grande sacco di plastica contenente il tabacco: era confezionato in scatole da 100 grammi l’una e di evidente provenienza estera. Nulla da dichiarare per il gestore del locale, che non ha saputo giustificarne la detenzione.  La merce è stata dunque sequestrata ed il soggetto denunciato per contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Davvero salata la multa che dovrà pagare, ovvero circa 5 euro per ogni grammo di prodotto introdotto fraudolentemente nel territorio dello Stato.