A Vittoria contro Micciche ed i termovalorizzatori

nicosiavittoriaCampagna elettorale  ad effetto e grande partecipazione di gente al “Revolution Day” quasi una trasmissione tv andata in scena ieri sera, in Piazza Ricca, a Vittoria, registrando l’applaudita presenza di Litterio.  Sono intervenuti: Fabio Nicosia, candidato della lista Crocetta Presidente per il rinnovo dell’Assemblea regionale siciliana; Rosario Crocetta, candidato alla presidenza della Regione Siciliana; Giuseppe Nicosia, sindaco di Vittoria.“Queste elezioni – ha esordito il primo cittadino vittoriese – rappresentano un appuntamento con il futuro della città. Una città che subisce, da oltre vent’anni, le umiliazioni che giungono dai governi dei Cuffaro e dei Lombardo”.Il sindaco ha puntato l’indice nei confronti di una candidatura, quella di Miccichè. Il video in cui il candidato presidente di Grande sud dichiara di volere impegnarsi affinché in Sicilia vengano installati i termovalorizzatori, è ormai tristemente assurto agli onori della cronaca.“Termovalorizzatori vuol dire inceneritori – ha attaccato Giuseppe Nicosia – e inceneritori si traducono con una sola parola: morte! Ecco cosa vuole la destra siciliana. Vuole intossicarci per spartirsi milioni di euro alle nostre spalle”.Per il sindaco di Vittoria, il “vero portatore sano di novità, non è Beppe Grillo ma è Rosario Crocetta. Solo con lui può avvenire il riscatto della Sicilia”. E poi ha aggiunto: “A Vittoria si vota vittoriese. A Vittoria si vota Fabio Nicosia nella lista Crocetta Presidente. Gli Aiello, i Leontini, i Minardo, i Drago, sono candidati impresentabili”. Fabio Nicosia, ha dichiarato, con orgoglio che il suo unico slogan “è Crocetta Presidente. Mentre gli altri si affannano a riportare frasi retoriche e cariche di bugie io ho cercato la via della chiarezza e della semplicità: Crocetta Presidente, non c’è altro da aggiungere sui manifesti. Negli incontri che tengo in queste settimane, nelle vie e nelle piazze, invece, c’è molto da dire”. Il candidato all’Ars si riferisce alla “rivoluzione della buona amministrazione, che viene incarnata in Sicilia da Crocetta”. E poi ha sottolineato, con sarcasmo, il “cambio di casacca di Aiello. Un tempo tenacemente a sinistra. Ora, improbabile vessillo del movimento autonomista lombardiano. Quella di Aiello è pura logica di potere”.Secondo Fabio Nicosia, la “bella politica sta dalla nostra parte. Dalla parte della legalità, della giustizia, dei giovani. Che mi trasmettono un contagioso entusiasmo e voglia di impegnarmi per gli altri. Per la collettività non solo vittoriese. Ma anche iblea”. Rosario Crocetta ha salutato i suoi “numerosi concittadini presenti, essendo cittadino onorario di Vittoria, esortandoli a convincere gli indecisi. Perché, se è vero che siamo in testa ai sondaggi, è anche vero che nessun voto deve essere sprecato”. Il suo è un vero e proprio appello “al voto utile”.Crocetta ha detto che “i siciliani non sono mafiosi. Mafioso è il sistema di potere politico che ci ha governato fino ad oggi“.L’europarlamentare del Pd ha ricordato che, “per la prima volta nella storia, un uomo di sinistra può diventare presidente della Regione Siciliana. Allora, non sprechiamo questa occasione”.

di Redazione17 Ott 2012 18:10
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