Vertice per i pendolari

busstudentiConvocazione oggi pomeriggio in Prefettura dei sindaci dei comuni della provincia, dei rappresentanti dell’AST e della CUB Trasporti per esaminare la critica situazione del trasporto studenti. Il Prefetto ha voluto così rispondere a varie sollecitazioni e richieste in tal senso, dato che, a due settimane dall’inizio delle lezioni, la situazione rimane parzialmente nel caos del disservizio.
Il Prefetto ha esordito comunicando la sua intenzione di coinvolgere Trenitalia e l’Assessorato regionale alle infrastrutture, i cui dirigenti regionali sono stati fatti oggetto di una proposta precisa, che stavano esaminando, ma verranno convocati in un secondo momento. La proposta consisterebbe in un coinvolgimento pieno di Trenitalia nel trasporto studenti e l’attivazione di abbonamenti a prezzo politico, con il contributo della Regione.
Da parte dei sindaci presenti, specie quelli dei comuni non attraversati dalla ferrovia, si è sottolineato come l’AST non sia più in grado di assicurare nella sua totalità il servizio, e ciò ha indotto alcuni (es. Acate) a fare una gara d’appalto con altre ditte. Da parte di tutti è stata sollecitata una rinuncia da parte dell’AST al monopolio del trasporto studenti, in modo da permettere ai comuni di rivolgersi a vettori diversi e possibilmente anche meno costosi; senza la rinuncia dell’AST (che ormai non assicura in tutto o in parte certe linee), i comuni non riceveranno i rimborsi regionali, che già arrivano con 3-4 anni di ritardo, e non coprono nemmeno tutte le somme anticipate.
Il sindaco di Comiso Alfano e l’assessore di Vittoria Caruano hanno affermato l’intenzione di voler continuare a far spostare gli studenti dei loro comuni con il treno, che, oltre tutto costa di meno, così che l’unico problema da risolvere è quello di assicurare i servizi navetta dalle stazioni alle scuole (in specie a Modica) con o senza l’AST.
Noi della CUB abbiamo ribadito come da mesi si sia sollecitato il governo regionale ad affrontare questa situazione, senza ricevere risposte; se ci fosse stata la volontà politica, si sarebbe pianificata la sinergia treno-bus in tempo utile e non adesso, in piena emergenza disservizi. La nostra posizione, che è stata accolta come la linea da seguire, è quella che il trasporto su gomma, da chiunque gestito, debba effettuare i servizi da e per i comuni non serviti da ferrovia (S. Croce, Monterosso, Giarratana, Chiaramonte ed anche Acate, che ha la stazione a 7 km dal centro abitato), e si deve occupare dello spostamento urbano stazioni/scuole in piena sinergia con il trasporto ferroviario, il quale deve essere l’unico vettore per gli spostamenti da quelle città n cui sussiste una stazione ferroviaria. Parte del risparmio per il minor costo degli abbonamenti potrà essere dirottato sui servizi navetta. In questo modo non solo si rivitalizza la ferrovia, ma si assicura il diritto allo studio con l’unico mezzo di trasporto in grado attualmente di spostare grandi quantità di pendolari.
Sentiti tutti i presenti il Prefetto ha dichiarato di voler convocare un’altra riunione, più tecnica, a breve tempo, con i responsabili dell’assessorato e di Trenitalia e con quanti hanno fatto proposte concrete per far uscire dalla criticità attuale il trasporto studenti.
La CUB trasporti ritiene che ci siano tutte le condizioni per riposizionare il treno al centro della mobilità delle nostre popolazioni, a partire dagli studenti; anni di battaglie, che ci vengono continuamente riconosciute come serie e valide, potrebbe adesso trovare uno sbocco concreto.
di Redazione28 Set 2012 17:09
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