Sit-in dei dipendenti di palazzo San Domenico: “Vogliamo i nostri soldi!”

I corridoi di Palazzo San Domenico a Modica in questi giorni vedono un susseguirsi di dipendenti comunali e società del Comune stesso che chiedono animatamente il pagamento dei dovuti stipendi. Ieri avevano fatto sentire la propria voce gli autisti e gli assistenti degli scuolabus cittadini che non ricevono quanto dovuto da sei mesi. Oggi a protestare con un assemblea sit-in i 539 dipendenti dell’amministrazione

che, lasciate le proprie scrivanie, si sono ammassati, anche se non tutti, davanti all’ufficio del sindaco Buscema. Ad organizzare la manifestazione la Cisl, insieme a Cgil e Uil. “Mancano ormai tre stipendi contando anche il mese di settembre ormai alla fine,insieme all’indennità arretrata – sancisce Bartolo Di Martino, referente Cisl -. La situazione è grave perché oltretutto non si sa cosa ne sarà dei prossimi mesi e della tredicesima. Non c’è nessuna programmazione di questi 10 milioni che mancano per pagare gli stipendi solo dei dipendenti. Il Comune vive ala giornata. Ma questo inaccettabile. Intanto però la partecipazione dell’amministrazione al convegno in Cina ha un costo di 15 mila euro. Modica miete culture ha avuto una spesa di 100 mila euro. Non si può continuare a spendere e vivere alla giornata. Un buon padre di famiglia non si comporta così. Ai dipendenti mancano i soldi per pagare benzina e conto della “putia” dove si fa la spesa “. “ Siamo qui per dimostrare che siamo senza stipendio.- afferma una dipendente del Comune – Vogliamo conoscere la programmazione fino a fine anno per sapere cosa aspettarci. Mancano 10 milioni di euro solo per i dipendenti, in più ci sono i dipendenti di tutte le altre società che non ricevono stipendio da molti mesi. Siamo molto preoccupati”. Presente anche la Cgil con Salvatore Terranova: “ Oggi la Cgil si muove con una doppia iniziativa: è presente sia qui Palazzo San Domenico, sia a Scicli dove stiamo sollecitando la Regione a trasmettere i finanziamenti di cui per ora è arrivata solo una rata. Chiediamo che l’amministrazione, come concordato nei giorni scorsi, paghi subito luglio. Proprio oggi ho parlato con il ragioniere capo e ci ha comunicato che lo stipendio sarà pagato il 1 ottobre”.

di Redazione25 Set 2012 12:09
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