Ivanhoe.. Ivanhoe

ivanhoe58-01Siamo davvero commossi. Anche il presidente della Cam Com di Siracusa ha finalmente preso a cuore il problema dell’aeroporto di Comiso. Pensate infatti che il Ivanhoe Lobello, importante esponente dell’industria siciliana si è deciso,  qualche giorno fa, proprio, guarda caso,  nell’imminenza dell’assemblea dei soci della Sac di Catania, a scrivere a tutti i ragusani, diciamo tutti,dai responsabili delle associazioni datoriali e sindacali, ai consumatori e naturalmente a tutti  i componenti del Consiglio Camerale  di Ragusa, per impartire una lezione, prima, di  economia e poi di corretezza. L’argomento  reale  è però la situazione della Societa che gestisce l’aeroporto di Catania e quindi quello di Comiso che proprio questo pomeriggio, 6 settembre, dovrebbe arrivare ad una soluzione, già decisa con i patti parasociali, che vedrebbe il ragusano Giannone eletto come presidente ed il catanese Nico Torrisi, designato come Ammnistratore Unico. Il prode Ivanhoe prende la questione molto alla larga , parla delle condizioni della Sicilia, ricorda la manifestazione del 1° marzo e la collaborazione con il compianto Pippo Tumino e poi  va a fondo. 
La Sac, dice lui,  con la gestione che sta scadendo, ha ottenuto grandi risultati ma il futuro, a causa delle alleanze che si  stanno  realizzando, ( e che escludono Siracusa aggiungiamo noi)  sarà nero, fallimentare e pieno di incertezze. Comiso non potrà decollare perchè non è vero che è stata la vecchia gestione della Sac a bloccarlo  piuttosto ci sono ritardi nella consegna manca l’assistenza al volo ( la Sac questo non lo sapeva al momento dell’acquisto?) infine è mancato, dice ancora Ivanhoe, un vero protagonismo da parte di noi stessi che potesse spingere la struttura considerato che il piano industriale la  giudica  non appetibile e comunque con bilanci in perdita per molti anni. Tutto ciò premesso conclude il presidente della Cam Com di Siracusa sarebbe bene che Gambuzza rivedesse le sue posizioni etc etc etc. Dicevamo in apertura molto commovente questo intervento di Ivanhoe che, come quello di Mancini che ha scritto al sindaco di Comiso per chiedergli i danni, ci sembra inopportuno e tardivo.  Nell’articolo di ieri, chi scrive, aveva già espresso le proprie perplessità in relazione all’accordo con l’area Lombardo che, sappiamo, è avvezza a gestire in proprio tutto il potere. Ma questa volta almeno ci sarà uno dei  vertici assegnato alla nostra provincia e anche il Torrisi, e cioè l’ammnistratore, è   un uomo del turismo e forse crederà di più nella sfida Comiso. Insomma tra le mura della Camera di Commercio di Ragusa, in queste ore si sta vivendo un momento molto delicato che addirittura potrebbe pregiudicare il futuro del presidente Gambuzza. Infatti dopo la lettera di Lobello, ben 12 consiglieri della Cam Com di Ragusa hanno criticato il comportamento di  Gambuzza e per sabato prossimo alle ore 9 è prevista un’assemblea generale per discutere della lettera di quei 12  consiglieri. ptrebbe dunque essere in atto un  vero e proprio golpe che dovrebbe portare alle dimissioni di Gambuzza.
Questa dicevamo potrebbe essere una delle strategie in corso ma come si potrebbe giustificare un azione del genere di fronte al comportamento, invece da lodare, di  Gambuzza colpevole a questo punto solo di voler   offrire  alla propria provincia la presidenza  della SAC anche se in alleanza con Lombardo?  Meglio duqnue stare sempre con il capo chino ed ubbidire anche quando decretano il letargo di Comiso oppure tentare la carta vincente riscihiando anche di bruciarsi un pò. Vedremo come va a fine intanto giovedi pomeriggio e poi di conseguenza sabato prossimo: in gioco il futuro di Comiso e di Gambuzza!!

 

 

 

di Redazione06 Set 2012 12:09
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