Fava costretto a lasciare
Fava non è più candidato alla presidenza della Regione. Il motivo è surreale: Per poter diventare presidente bisogna avere la residenza in Sicilia. Fava aveva anche quella romana ma aveva già chiesto il trasferiment. Ma gli agenti segreti della politica hanno sventato l’intrigo! Incredibile in tempi di comunità europea, dove è possibile svolgere qualunque attività, in qualunque paese europeo, senza nessun problema di cittadinanaza e residenza, alla Regione serve la sicilianità più assoluta. Una follia. Potremmo essere d’accordo se si trattasse del sindaco che a nostro parere dovrebbe essere residente in città da alemno 20 anni per poter conoscere bene le situazioni locali. Invece non è così. Guarda nel passato la storia di Sgarbi o peggio di Scapagnini a Catania. Quindi Fava per non rischiare una esclusione ad elezioni avvenute lascia. “Non conoscevo quella norma, che esiste solamente in Sicilia. Ma è assolutamente incostituzionale e in un certo senso, feudale. Io e miei avvocati siamo certi del mio diritto soggettivo di votare e di essere eletto”. Ma intanto, l’europarlamentare di Sel fa un passo indietro. “Lo faccio per non mettere a rischio un progetto che adesso riparte più forte di prima. Cracolici ha parlato di destino? Io – replica Fava – lo chiamerei in maniera assai meno elegante.