Salviamo la Wind Jet!

windjetcrisspinoLa cosa non riesce ad andarmi giu! La Wind Jet, la compagnia aerea  sicliana che, con tutti i difetti che aveva era pur sempre un muro al monopolio dell’Alitalia, sta fallendo per colpa dell’indifferenza generale ed estiva. E’ vero i passeggeri rimasti a piedi se ne sono accorti e come! ma si poteva intervenire prima e la Regione, come ho detto in altro articolo, ha le sue responsabilità. Non si lascia andare alla malora un’azienda che ha 500 dipendenti,  12 aerei ed è la seconda realtà in un  settore così delicato, con spazi conquistati a fatica, dove tutti ci hanno lasciato le penne. A peggiorare le cose anche il comportamento della Sac, la società di gestione dell’aeroporto di Catania, che vantando un credito verso la Wind Jet di circa 6 milioni ha chiesto ed ottenuto, nel giro di 2 ore, il sequestro di tutti gli aerei della compagnia. Insomma una garanzia di 300 milioni a fronte di 6 di credito. E’ chiaro che tra la Sac e Pulvirenti non corre buon sangue come non correva, qualche anno fa, tra la gestione di Fontanarossa e Luigi Crispino, il patron dell’Air Sicilia, antesignana di tutte le low cost. Probabilmente a Catania si pagano tasse troppo alte e le compagnie siciliane chiedevano un occhio di riguardo per battere la concorrenza di quelle aiutate dallo stato o gestite dagli emiri. Alla fine però  la Sac non ha avuto pietà, allora come ora, e le sue alleanze sono più fruttuose se vengono strette con le grandi compagnie che pagano senza fiatare pur di scorazzare tranquillamente sulla ricca pista etnea piuttosto che collaborare con quelle piccole, per giunta fastidiose e siciliane. Ma nessuno è intervenuto, come è accaduto a Crispino che oggi insieme a noi di Reteiblea, vuole lanciare un appello ai Siciliani con la testa a posto. Salviamo la Wind Jet e lo possiamo ancora fare coivolgendo la regione siciliana e forse anche con un azionariato pubblico. Perchè senza una compagnia che faccia da calmiere i prezzi dei biglietti aerei saliranno alle stelle.In questi giorni ci sono aumenti fino al 35% e la Meridiana si è subito impossessata di tutti gli slot, fra i migliori, che erano della Wind Jet. Insomma una spoliazione vera e propria, appropriandosi delle cose più di valore, gli spazi aerei per esempio, come avvoltoi che stavano lì ad aspettare che l’Alitalia desse il colpo finale e cioè dicesse no all’accordo dopo 6 mesi di trattativa. Una bella mossa studiata a tavolino.  Crispino è molto critico su quello che sta accadendo anche se lui con Pulvirenti ha avuto un lungo contenziso legale e quindi non si può dire che cerchi di difenderlo. Qui si tratta ancora una volta della dignità siciliana che viene calpestata e per giunta ci offendono facendo credere che la nostra compagnia sia  formata da una banda di truffatori ed invece sono loro i truffati.

di Redazione17 Ago 2012 11:08
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