ARRIVA LOMBARDO A COMISO: PANTELLERIA SI COMISO NO !
Il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo,domani, domenica 12 agosto, alle ore 9.30 si recherà all’aeroporto di Comiso per dare solidarietà a Gianni Cirmigliaro e ad Angelo Giacchi che hanno ripreso lo sciopero della fame, per protestare contro il ritardo sull’apertura dell’aeroporto di Comiso. Il Presidente Lombardo, che aveva già stanziato un finanziamento di 4,5 milioni di euro lo scorso anno, per l’aeroporto, vuole con questo atto di solidarietà e con l’iniziativa politica nei confronti del governo Monti, dare un ulteriore contributo affinchè questa importante infrastruttura venga messa a disposizione della Sicilia orientale per promuovere lo sviluppo dell’agricoltura e del turismo, creando lavoro ed occupazione. Intanto il segretario della CGIL Giovanni Avola invia una lettera aperta a Monti e a Vito Riggio:
” La notizia dell’inaugurazione per oggi dell’aeroporto di Pantelleria ( tratta sociale assieme a Lampedusa) riempie di gioia ma anche di rabbia tutti i ragusani. Com’è noto l’aeroporto a pieno regime gestirà 300.000 passeggeri e il presidente dell’Enac Riggio stamani ha annunciato che presto la gestione dell’aereoscalo sarà affidata ad un partner privato, aggiungendo poi che i 70 milioni di euro di risorse pubbliche (costo di Pantelleria e Lampedusa assieme ) vanno valorizzate al meglio. Mi chiedo: fermo restando il massimo rispetto per la funzione di servizio di pubblica utilità di Pantelleria e Lampedusa, come si fa ad ignorare, di contro, i dati dell’aeroporto di Comiso?
1) Anche qui si sono spesi ben 70 milioni di euro pubblici, su cui è già in corso un indagine della Magistratura .
2) Il socio privato c’è già ed è l’editore Ciancio, socio di maggioranza all’interno della società di gestione Soaco.
3) Il piano industriale della Soaco prevede a regime 700 mila passeggeri annui per la nostra compagnia di bandiera ( Alitalia ) e 2 milioni di passeggeri annui per le compagnie low cost.
4) Sono già disponibili 4,5 milioni di euro cash da parte della Regione per lo start up e per la gestione del primo biennio di funzionamento dell’aeroporto
Come vede, dott. Riggio, anche i ragusani parlano di numeri, e che numeri.
Credo che la questione stia diventando drammaticamente seria e inquietante perchè la mancata apertura dell’aeroporto di Comiso suona ormai come una provocazione, una sfida verso la nostra provincia da parte dei signori dell’Enav.
Se qualcuno pensa che Pantelleria è stata abitata dai Sesioti e Ragusa è abitata dai Fessioti si sbaglia.
A tal proposito Cgil, Cisl e Uil hanno già chiesto l’immediata convocazione degli stati generali della Proovincia per stanare le consorterie romane e per verificare la nostra coesione territoriale.