No alle trivelle nel canale

piattaforma trivella mare N Un ordine del giorno per dire no alle trivelle nel mare siciliano. L’atto di indirizzo e’ stato presentato in Giunta dall’assessore regionale per le Risorse agricole ed alimentari, Francesco Aiello, ed e’ stato condiviso dal collega al Territorio e Ambiente, Alessandro Arico’. Il documento impegna la Giunta a chiedere al Governo nazionale “il blocco temporaneo e immediato di tutte le autorizzazioni per progetti di ricerca e perforazione off-shore, comprese quelle la cui istruttoria risulta ad oggi in itinere, in attesa di una celere e puntuale regolamentazione della materia”. Nella nota, inoltre, Aiello sollecita “la rapida istituzione anche nel Canale di Sicilia di una Zona di Protezione Ecologica, cosi’ come nel mar Ligure e nel mar Tirreno, che permetta di applicare a questa importante area marina, le norme dell’ordinamento italiano e del Diritto dell’Unione Europea in materia di protezione degli ecosistemi marini, comprese quelle relative ai Siti di Interesse Comunitario”.

Altri due punti inseriti nell’ordine del giorno riguardano “la definizione dei Siti di Interesse Comunitari ai sensi della direttiva Habitat per tutelare aree marine di rilevante pregio ambientale nelle acque territoriali nel Canale di Sicilia” e “la regolamentazione piu’ puntuale della materia di autorizzazioni e concessioni delle trivellazioni, compresi i sondaggi, finalizzato ad una piu’ adeguata qualificazione delle capacita’ tecniche economiche e finanziarie delle imprese proponenti, compreso l’adeguamento dei canoni di concessione e delle royalties a carico delle imprese concessionarie”.

di Redazione27 Lug 2012 17:07
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